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" Le Donne di Sigfrido" Voci femminili dall'Archivio- Francesca Allegri racconta Louisa Grace Bartolini


               
                CASA MUSEO SIGFRIDO BARTOLINI


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                                                                      Pistoia
                                                 Venerdì 14 Dicembre ore 17,00 



                            Francesca Allegri racconterà Louisa Grace Bartolini
 

                             Giulia Bartolini darà voce alla scrittrice- poetessa
 

                                             Lo "Spaziodiviadellospizio"
                                                      offrirà una tazza di tè
            



searchLouisa Grace Bartolini 
ella deliberò di rimanere in Italia... e nel 1841 si fermò a Pistoia ove è più caramente la invitava la gentilezza austera delle memorie e delle sembianze e della lingua, gentilezza austera come l'aria di quella città... (Giosuè Carducci)


Francesca AllegriFrancesca Allegri  E' stata direttrice della Biblioteca di Casa Boccaccio. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni fra le quali ricordiamo: Boccaccio e francigena(Certaldo 2008), Storie misteri e leggende lungo la via francigena del sud (Firenze 2011). Donne e pellegrine, (Milano, 2012)


Giulia imagesGiulia Bartolini ( Acc.Naz. Arte Drammatica "Silvio D'Amico" Roma) attrice, regista drammaturga, darà voce alla Poetessa..


Contatti Casa Museo Sigfrido Bartolini
Tel 0573 451311
Mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.



Arezzo | Il calendario degli appuntamenti per le feste a Casa Bruschi

Arezzo | Il calendario degli appuntamenti per le feste a Casa Bruschi

EventiNataleCasaBruschi
Fino al 27 dicembre, la Casa Museo Ivan Bruschi propone un ricco calendario di appuntamenti per grandi e piccoli per trascorrere le prossime festività all'insegna dell'arte, musica e letteratura in un luogo d'eccezione.
Il primo dei due pomeriggi con "Libera... un sacco di storie", a cura della Libera Accademia del Teatro arrivata alla seconda edizione e realizzata in collaborazione con la Fondazione Arezzo Intour, si è tenuto domenica 9 dicembre ella sala del caminetto della Casa Museo dell'Antiquariato Ivan Bruschi, ma domenica 16 dicembre di nuovo spazio a coperte e cuscini con Amina Kovacevich e Ilaria Violin che interpreteranno alcuni brani natalizi estratti da "Le novelle della nonna" di Emma Perodi.
Entrambi gli appuntamenti sono inseriti tra gli eventi di Arezzo Città del Natale e la partecipazione è libera e gratuita.
Gli altri appuntamenti:
Sabato 15 dicembre ecco il percorso didattico "Il ballo delle lettere", percorso e laboratorio tra lettere parole e...calligrafia, indicato dai 6 ai 13 anni; sabato 22 ecco "Trame natalizie", laboratorio di tessitura e sorprese di Natale, indicato dai 6 ai 12 anni. Infine, giovedì 27 dicembre, il concerto che concluderà i nostri appuntamenti di dicembre e che vedrà protagonista l'Accademia dei Broccioni con un viaggio nella musica Barocca e...molto altro ancora.
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ASS. NAZIONALE CASE DELLA MEMORIA AL CONVEGNO SUL TURISMO CULTURALE

ASS. NAZIONALE CASE DELLA MEMORIA AL CONVEGNO SUL TURISMO CULTURALE

L'Arch. Giuseppe Nuccio Iacono, consulente Nazionale e coordinatore regionale della nostra associazione presenterà la realtà culturale della Rete Nazionale delle Case Museo della Memoria in occasione della giornata di lavori, dedicata al turismo culturale, organizzata da Confcommercio Sicilia, in collaborazione con Naxoslegge, Archeoclub Naxos-Taormina, con il patrocinio della Regione Sicilia, Ass. Attività produttive e con la compartecipazione del Parco archeologico di Naxos-Taormina, che si svolgerà a Taormina, a Palazzo Ciampoli, il 12 dicembre 2018, dalle ore 11.00 alle.13.00 e dalle 15.00 alle 19.30.
Il titolo scelto per il nostro appuntamento è "Raccontare la Bellezza. Cultura e Turismo in Sicilia. Una sfida di identità sul mercato globale".

Lucca | Tre atti unici verso la morte. Lectio magistralis sul «Trittico» di Michele Girardi

Lucca | Tre atti unici verso la morte. Lectio magistralis sul «Trittico» di Michele Girardi 

14 dicembre 2018 Lectio magistralis sul Trittico Michele Girardi


Torre del Lago (LU) | I prossimi concerti del Mese Pucciniano 2018

Torre del Lago e Viareggio (LU) | I prossimi concerti del Mese Pucciniano 2018


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Presentata a Palazzo Medici Riccardi “Memoria d’Autore”

Presentata a Palazzo Medici Riccardi “Memoria d’Autore”
La mostra delle Case della Memoria per il centenario della Grande Guerra

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Firenze, 5 dicembre 2018 – Si è tenuta ieri, a Palazzo Medici Riccardi, l’inaugurazione della mostra “Memoria d’Autore”, promossa e curata dall’Associazione Nazionale Case della Memoria in occasione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale. La mostra, che ripercorre la Grande Guerra attraverso le storie dei Grandi Personaggi del nostro Paese, sarà ospitata fino all’8 dicembre nella Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi.
L’inaugurazione è stata preceduta dalla presentazione in Sala Giordano della IV Settimana delle Associazioni Culturali, di cui l’evento fa parte, con gli interventi di Benedetta Albanese consigliere della Città Metropolitana, Ivana Ceccherini presidente della delegazione Cesvot di Firenze e Paolo Ermini direttore del “Corriere Fiorentino”. Con loro, Antonia Ida Fontana presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine che ha spiegato che «la settimana mette le associazioni in vetrina e dà loro modo di mostrarsi alla città. Ma è anche un modo per dire ai cittadini quanto è importante che ognuno di noi collabori e partecipi alla vita associativa di Firenze. E ricordare anche alle associazioni l’importanza di lavorare in sinergia».
Poi la parola Adriano RigoliMarco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e Francesco Cutolo, curatore della mostra. A seguire, il taglio del nastro della mostra nella Sala delle Carrozze con il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani.
«L’idea di questo progetto – ha detto il presidente Rigoli– è legata alla presenza nella nostra rete del Castello Sonnino dove sono conservati documenti di prima mano della Conferenza di Parigi. Ma questa è solo la prima parte di un progetto più ampio che si concluderà nel giugno del prossimo anno proprio al Castello Sonnino per mettere in primo piano il punto di vista dei personaggi che hanno partecipato alla guerra. Siamo felici di presentarlo qui, nel luogo in cui cinque anni fa si tenne la mostra Italia-Ungheria, che diede avvio alla collaborazione con omologhe realtà europee».
«Il turismo e il miraggio di questo hanno trasformato la nostra stessa percezione di città storiche con fenomeni di stravolgimento di delicati equilibri dei nostri centri urbani. Stiamo assistendo ad una invasione che non riusciremo a arginare, se non si delocalizzano i flussi turistici e se non si riuscirà a proporre mete alternativi - ha aggiunto Capaccioli – dobbiamo tenere presente che abbiamo la possibilità di convogliare il turismo su progetti diversi. L’associazione ha quindi una missione originale per dare voce a questa rete di case che possono contribuire a ricomporre il quadro unitario in cui stanno insieme Roma e Venezia, Firenze e Napoli. Lo scopo della nostra associazione è proprio quello di virare verso un turismo diverso, fatto di esperienze, di percorsi integrati e fondato sulla valorizzazione di una peculiarità tutta italiana: il patrimonio culturale diffuso su tutto il territorio. Oggi siamo qui con tante associazioni anch’esse diffuse, a livello capillare su tutto il territorio. Il mio appello è che si valorizzino ancor di più le nostre attività, il nostro impegno sociale e culturale e che ci siano dati  i mezzi per darci forza e permetterci di proseguire nel nostro lavoro».
«La mostra – ha spiegato Cutolo – si propone di ripercorrere l’esperienza bellica di alcuni personaggi di spicco legati alle Case della Memoria e aprire una riflessione su quello che la guerra ha significato per il nostro Paese. Lo abbiamo fatto concentrandoci su due figure emblematiche: Sonnino che in pratica condusse l’Italia a scendere in guerra D’Annunzio, protagonista di imprese spettacolari. Ma la mostra non vuole essere solo “memoria”, vuole anche essere un modo per analizzare gli effetti della guerra, sui personaggi ma anche sull’intero Paese, offrendo uno spaccato della società dell’epoca».
«Quest’anno ricorrono 100 anni dalla Grande Guerra - ha detto Giani – e iniziative come questa sono importanti perché aiutano a capire come era l’Italia in quel tempo, ci permettono di a ripercorrere tutto ciò che accadde dopo la vittoria frustrata: le manifestazioni di piazza, le tensioni che favorirono l’ascesa del fascismo. Ed è altrettanto importante legare questa analisi a singoli personaggi che hanno segnato il nostro Paese come Sonnino, un toscano di grande spessore, e D’Annunzio che lasciò un segno indelebile nella cultura fiorentina dell’epoca».
L’allestimento della mostra, che apre un programma di manifestazioni che si concluderà nel 2019, si concentra, soprattutto, su due protagonisti di spicco della vita politica e intellettuale italiana, che rivestirono un ruolo decisivo nella drammatica esperienza bellica. Il primo è Sidney Sonnino che fu Ministro degli Esteri del Regno d’Italia, dalla neutralità fino alla conferenza di pace di Parigi; l’altro è Gabriele D’Annunzio, capofila dell’interventismo, militare pluridecorato e, infine, comandante delle truppe di “irregolari” che, tra il 1919 e il 1920, occuparono la città di Fiume. 
Attraverso le vicende di queste due figure e di altre personalità quali Pellegrino Artusi,Piero BargelliniSigfrido BartoliniRaffaele BendandiIvan BruschiFerruccio BusoniEnrico CarusoGiorgio De ChiricoPrimo ContiEnzo FerrariAntonio GramsciCarlo LeviIndro MontanelliMaria MontessoriGiorgio MorandiMarino MorettiGiovanni PascoliGiacomo PucciniAugusto RadicatiFiladelfo SimiGiulio Turci, la mostra offre brevi notizie sulla guerra combattuta dai soldati, sulle condizioni di vita nel fronte interno, sull’assetto internazionale postbellico e sul difficile dopoguerra italiano, caratterizzato da violenta conflittualità politica e sociale, povertà e crisi economica. Ma anche su come il conflitto influenzò la vita di artisti, intellettuali e letterati.
La mostra, nata da un’idea di Adriano RigoliMarco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, è curata da Francesco Cutoloe organizzata con il contributo della Regione Toscana sul bando "Celebrazioni e Ricorrenze". È stata realizzata con la collaborazione del Centro Studi Sidney Sonnino e della Fondazione Vittoriale degli Italiani e gode del patrocinio del progetto dedicato alla Commemorazione della Prima Guerra Mondiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’evento fa parte della IV Settimana delle Associazioni Culturali in programma a Firenze fino al 9 dicembre.

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Simonetta Bartolini " L'EPICA DELLA GRANDE GUERRA"- Biblioteca Sormani - Milano


 Casa Museo Sigfrido Bartolini

INVITO

Lunedì 10 Dicembre 18,00 
Milano, Biblioteca Sormani

Presentazione del volume 
Simonetta Bartolini "L'Epica della Grande Guerra
Luni Editrice 2018


Con l'autrice intervengono  Stenio Solinas e Armando Torno


invito Bartolini Luni 10 dicembre 2018 Biblioteca Sormani 


Firenze | Al via la IV settimana delle Associazioni Culturali Fiorentine

Firenze | Al via la IV settimana delle Associazioni Culturali Fiorentine

programma 2018 associazioni culturali


Martedì 4 dicembre inizia nella Galleria delle carrozze in via Cavour la IV settimana delle Associazioni Culturali Fiorentine, che aderiscono al Centro delle Associazioni presieduto dalla Dottoressassa Antonia Ida Fontana, con dibattiti, mostre e concerti. 

L’inaugurazione sarà martedì 4 dicembre nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, via Cavour n.1, alle ore 16,30 con un con concerto del pianista GREGORIO NARDI organizzato dall'Associazione “Il Foyer” in collaborazione con l’Associazione Case della Memoria.

Il concerto sarà preceduto dalla relazione inaugurale del Direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini e da una breve presentazione delle mostre installate nella sottostante galleria. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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Inaugurazione CantiereMemoria - 4 dicembre 2018 ore 18.00

Milano | Inaugurazione di CantiereMemoria 

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Milano | 80 ANNI DI CORRENTE: tre mostre per celebrare la fondazione della rivista

Milano | 80 ANNI DI CORRENTE: tre mostre per celebrare la fondazione della rivista
A Casa Boschi DI Stefano sarà allestita un'esposizione visitabile dal 4 dicembre al 3 marzo 2019

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Martedì 4 dicembre 2018, in occasione dell’ottantesimo anniversario della fondazione della rivista “Corrente”, inaugurano tre esposizioni in diversi luoghi della cultura milanese. Negli spazi del Museo del Novecento il focus Corrente 1938 approfondisce le vicende degli artisti protagonisti degli anni di Corrente; a Casa Museo Boschi Di Stefano viene invece indagato il ruolo centrale del collezionismo dei coniugi Antonio e Marieda Boschi Di Stefano tra fine anni Trenta e inizi anni Quaranta, mentre alla Biblioteca Sormani la Fondazione Corrente ripropone la storica mostra fotografica e documentaria 'Gli anni di Corrente' con cui nel 1978 inaugurò a Milano gli spazi di via Carlo Porta 5, da allora sede della Fondazione. La cura e il coordinamento scientifico del progetto sono a dati a Chiara Fabi, Danka Giacon, Fiorella Mattio - rispettivamente conservatrici della Casa Museo Boschi di Stefano, del Museo del Novecento e delle Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco - e Deianira Amico, responsabile archivi della Fondazione Corrente.
Nel 1938 il diciassettenne Ernesto Treccani fonda la rivista “Vita Giovanile”, in seguito diventata “Corrente”, coinvolgendo un gruppo di giovani artisti, letterati e loso attivi a Milano sul nire degli anni Trenta. Finanziata inizialmente grazie ai mezzi del padre Giovanni Treccani degli Al eri - al quale si deve la fondazione dell’omonimo Istituto Enciclopedico - la rivista ebbe una vita breve. Da un’iniziale posizione di “fascismo critico”, la rivista passò presto a un atteggia- mento di aperto dissenso, che ne decretò la soppressione su personale indicazione di Mussolini, il 10 giugno 1940, giorno stesso dell’entrata in guerra dell’Italia. L’interruzione della rivista non segnò, tuttavia, la conclusione dell’attività del movimento, che si aggregò intorno a tre iniziative: le “Edizioni di Corrente”, l’attività teatrale di “Palcoscenico” e l’attività espositiva della “Bottega di Corrente”.
Quest’ultima mutò successivamente in “Galleria della Spiga e Corrente” e fu chiusa de nitivamente dalle autorità nel 1943, mentre era in corso una mostra di Emilio Vedova. Il movimento artistico di Corrente, aperto storicamente all’Europa e avverso a ogni autarchia cul- turale, incontrò a Milano l’appoggio di diverse gallerie come la Galleria Barbaroux e la Galleria Il Milione, e poté contare sul supporto di numerosi giovani collezionisti tra cui i coniugi Antonio Boschi e Marieda Di Stefano. Al lascito della loro collezione al Comune di Milano si deve un nu- trito nucleo di opere degli artisti vicini al movimento, come Arnaldo Badodi, Renato Birolli, Luigi Broggini, Bruno Cassinari, Sandro Cherchi, Renato Guttuso, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Gabriele Mucchi, Giovanni Paganin, Aligi Sassu, Italo Valenti e Emilio Vedova.
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