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Firenze | Gregorio Nardi concerto per pianoforte per Sere d'estate in Casa Buonarroti

Firenze | Gregorio Nardi in concerto per le Sere d'estate in Casa Buonarroti

Parole e musica2019 1


Durante qualche sera d’estate il Cortile della Casa Buonarroti si apre a momenti di musica. Lunedì 15 Luglio alle ore 21 nel Cortile di Casa Buonarroti Gregorio Nardi proporrà al pianoforte un romantico viaggio poetico abbandonandosi ai ricordi in memoria alla musica che lo legò alla grande studiosa d’arte Pina Ragionieri, meravigliosa guida di Casa Buonarroti per trentacinque anni e fondatrice di questa rassegna musicale arrivata quest’anno alla ventottesima edizione.
Gli appuntamenti beethoveniani ai quali Pina Ragionieri era particolarmente legata sono evocati nelle citazioni delineate dalla musica di Charles Ives; anche altre speciali scelte (di Chopin, Liszt, Gershwin) erano tra le sue favorite. I brani di Debussy, Pousseur, Kurtag, Robert Franz intrecciano una fragile trama di riferimenti musicali, visivi e letterari. L’elemento elegiaco, il rimpianto dell’amica - che per la prima volta non sarà, com’era consueto, in prima fila - è affidato in apertura a Ravel e, in fine, a Mendelssohn.
I concerti, organizzati da Musica Ricercata onlus, si svolgono nel cortile della Casa Buonarroti in Via Ghibellina, 70, Firenze.
L’ingresso è gratuito, ma gli spazi limitati rendono necessaria la prenotazione.
Per prenotazioni e informazioni 055.241752 (ore 10-17, escluso il martedì).
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Bisceglie (Bt): Duo Variandi in concerto a Casa Giuliani

Bisceglie (Bt) | Duo Variandi in concerto a Casa Giuliani
L’evento, previsto il 26 luglio, ha già registrato il pienone nelle prenotazioni

Giuliani


Ha già fatto il “tutto esaurito” il concerto del Duo Variandi previsto il prossimo 26 luglio (ore 20) al Villino Giuliani. L’iniziativa in ricordo di Mauro Giuliani è stata organizzata dalla casa museo di Bisceglie (Bt) appartenuta a uno dei compositori più rappresentativi della chitarra e inserita nella rete nazionale dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Il concerto, gratuito e fino a esaurimento posti, prevede musiche di Giuliani Schubert e Beethoven. Sono stati in tanti a chiedere di poter partecipare alla serata esclusiva e saranno in 60 a poter assistere all’esibizione.
Mauro Giuliani (Bisceglie 1781-Napoli 1829) è noto per la sua straordinaria abilità nel trattare la chitarra. Si trasferì a Vienna nel 1807 rimanendovi fino al 1819. Nella capitale dell’impero austriaco fu ammesso non solo negli ambienti di corte, ma anche in quelli artistici, stringendo amicizia con i pianisti Moscheles, Diabelli, Hummel, e il violinista Mayseder, conoscendo personalmente Beethoven. Nel 1815 si esibì al congresso di Vienna e nel 1823 si stabili a Napoli presso la corte Borbonica, dove si spense il 7 Maggio del 1829. La Casa Museo Giuliani è stata realizzata in un palazzo del 1794 nel cuore del centro storico pugliese di Bisceglie, ospita un centro documentario sul musicista e sul suo tempo. Sono infatti esposte prime edizioni originali del maestro, epistolari, ritratti, antichi metodi per chitarra e una chitarra, suonata dal compositore e costruita nel 1804 dal più importante liutaio napoletano Gennaro Fabbricatore. A raccoglierne l’eredità storica è l’Associazione Nazionale Case della Memoria che rappresenta anche Casa Museo Giuliani.
«Nicola Giuliani, discendente del capostipite della scuola chitarristica italiana, insieme a Nunzio Liso, lavorano per mantenere viva la memoria, alimentando il ricordo su uno dei personaggi più illustri d’Italia - commentano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria –. È grazie a persone come loro e a iniziative come quelle del 26 luglio che chi vive nel presente può assaporare l’importanza dell’eredità passata».
Altre informazioni all’indirizzo web www.associazionegiuliani.com

1919-2019: Cento anni dal Trattato di Versailles  Fino al 30 settembre| Casa Sonnino, Montespertoli (Firenze)

1919-2019: Cento anni dal Trattato di Versailles 
Fino al 30 settembre| Casa Sonnino, Montespertoli (Firenze)

Firenze, 10 luglio 2019 – Sarà aperta fino al 30 settembre, alCastello Sonnino di Montespertoli (Firenze), la mostra “Memoria d’Autore. I Grandi Personaggie la Grande Guerra nelle Case della Memoria”. Organizzata dall’Associazione Nazionale Case della Memoria,l’esposizionearrivain occasione del centenario della firma del Trattato di Versaillesche mise ufficialmente fine alla Prima Guerra Mondiale. Il 28 giugno del1919 infatti, nell’ambito della Conferenza di pace di Parigi, 44 Stati firmarono lo storico documento: a 100 anni esattidalla firma si è tenuto il taglio del nastro della mostra nella Casa della Memoria di Sidney Sonnino all’interno della quale sono conservati documenti originali del Trattato del 1919. È possibile effettuare anche la visita guidata all’Archivio Sonnino e al Castello.

Alla grande festa dell’inaugurazione hanno preso parte anche l’orchestra e coro “Amedeo Bassi” di Montespertoli. Erano presentiEugenio Giani presidente del Consiglio Regionale della Toscana,Alessio Mugnaini sindaco di Montespertoli,Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino,Adriano Rigoli Marco Capaccioli presidente evicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Francesco Cutolo storico e curatore della mostra.

«Casa Sonnino fa parte delle 78 Case della Memoria, una rete nazionale che sempre più sta diffondendo il nostro patrimonio, la nostra storia, il nostro percorso culturale da tramandare alle giovani generazioni - ha dettoMarco Capaccioli –. Il nostro lavoro muove anche dalla consapevolezza che sempre più spesso sentiamo dire che le città sono congestionate: il nostro compito è dare la possibilità ai turisti di conoscere un’altra Italia, più intima, meno affollata ma proprio per questo, forse, anche più vera. In luoghi come il Castello Sonnino comprendiamo quanto sia importante questo nostro patrimonio diffuso che dobbiamo sostenere».

«Penso che la rete delle Case della Memoria sia un’iniziativa stupenda che va nella direzione della visione che noi abbiamo di questo luogo - ha dettoCaterina De Renzis Sonnino–. Quando siamo arrivati qui nell’89 abbiamo trovato un luogo integro e con mio marito Alessandro ci siamo battuti per conservarne la memoria storica. Credo che il Castello Sonnino sia parte integrante del territorio circostante, lo considero un patrimonio collettivo; credo che la bell’Italia vada conservata anche attraverso luoghi come questo».

«Non dobbiamo guardare solo ai prossimi 5 anni ma anche a lungo termine, puntare a fare cose che restituiscano l’orgoglio e il racconto di una comunità che sta insieme - ha detto il neoeletto sindaco Alessio Mugnaini–. Qui è nato tanto dell’Italia: una storia che dobbiamo raccontare e far conoscere, attraverso iniziative di grande qualità da portare avanti insieme. Questa amministrazione intende essere di tutti e con tutti e lavorare con le associazioni e il territorio di Montespertoli. Se una comunità lavora insieme rispetta il proprio passato e costruisce il proprio futuro, come comunità. Questa è la nostra sfida».

«Quando, tempo fa, la baronessa Sonnino ci ha portato a visitare il castello - ha dettoAdriano Rigoli – non potevo immaginare che qui fossero conservati documenti di tale importanza: queste sono le Case della Memoria, luoghi speciali che sono testimoni della nostra storia. I grandi personaggi li studiamo a scuola, vediamo le loro opere nei musei ma non li conosciamo: l’unico modo che abbiamo per incontrarli è visitare le loro case. Questo è l’obbiettivo dell’associazione; una buona pratica della Toscana che, a partire dal 2005, abbiamo esportato nel resto d’Italia».

«Quest’anno cade il centenario della firma del Trattato di Versailles, l’atto finale della Conferenza di Parigi – ha spiegato FrancescoCutolo-. La conferenza si portava dietro una grande speranza, presto disattesa. A comandare i giochi furono le quattro grandi potenze: Francia, Inghilterra, Stati Uniti e Italia rappresentata dal presidente del consiglio Orlando e da Sidney Sonnino. La mostra si concentra su di lui perché non si può comprendere la guerra senza comprendere il percorso di Sonnino, ma vuole anche essere un modo per analizzare gli effetti della guerra come grande esperienza collettiva».

«L’associazione sta facendo un lavoro di promozione culturale importante - ha conclusoEugenio Giani -. Sonnino è una delle personalità più importanti a cavallo fra l’800 e il 900: siamo onorati di poter avere in Toscana le tracce di uno degli uomini di governo italiani più importanti che come Ministro degli Esteri ha vissuto tutta l’esperienza della I Guerra Mondiale. Fare una mostra sulla Grande Guerra negli ambienti naturali di Sonnino, nel suo buen retiro dove gratificava la propria anima intellettuale è molto bello; ci riporta a tutte quelle dimore in cui sono maturati gli uomini che hanno fatto la storia dell’Italia».

L’esposizione, nata da un’idea diAdriano Rigoli eMarco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione, a cura e con l’inquadramento storico diFrancesco Cutolo chesi propone di ripercorrere le vicende di alcune personalità italiane legate al circuito delle Case della Memoria che, in diversa misura, vennero coinvolte nel conflitto bellico. L’allestimento vuole ricordare, soprattutto, due protagonisti di spicco della vita politica e intellettuale italiana, che rivestirono un ruolo decisivo nell’ esperienza bellica: Sidney Sonnino, ministro degli Esteri del Regno d’Italia dalla neutralità fino alla conferenza di pace di Parigi eGabriele D’Annunzio capofila dell’interventismo, militare pluridecorato e comandante delle truppe di “irregolari” che, tra il 1919 e il 1920, occuparono la città di Fiume.

La mostra, ospitata fino al 30 settembre nell'antica e bellissima Vinsantaia, fa parte di un progetto legato proprio alla presenza nella rete del Castello di Montespertoli, Casa della Memoria di Sidney Sonninoche fu ministro degli Esteri del Regno d’Italia dalla neutralità fino alla conferenza di pace di Parigi: all’interno del castello, oggi residenza dei baroni Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino, sono conservati importanti documenti originali della partecipazione di Sidney Sonnino alla Conferenza di Parigi
e al Trattato di Versailles. Tra questi anche una parte della prima bandiera italiana che sventolò al Brennero nel 1918, conservata in un’urna
di legno a forma di pietra miliare romana.


La mostra sarà apertafino al 30 settembre aingresso libero­­­. Tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 18, i visitatori saranno accolti all’Enoteca del CastelloLe visite guidate saranno effettuatealle ore 11:30 e alle ore 15. Per gruppi di più di 10 persone è obbligatoria la prenotazione. Tutti i visitatori della Mostra che vorranno fermarsi a mangiare nell’Enoteca, beneficeranno di uno sconto del 10% su tutti i prodotti della Fattoria e per la visita della Torre. Sempre su prenotazione, è possibile effettuare anche la visita guidata all’Archivio Sonnino e al Castello (contributo di 10 euro; max 20 persone a visita).

 Per info e prenotazioni: 0571.609198; 338.3772213:This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.


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"Dalla casa si capisce una città"- Conversazione con Fulvio Irace e Giuseppe Frangi Martedì 9 luglio 2019, ore 18| Casa Museo Boschi di Stefano (Milano)

"Dalla casa si capisce una città"- Conversazione con Fulvio Irace e Giuseppe Frangi
Martedì 9 luglio 2019, ore 18| Casa Museo Boschi di Stefano (Milano)


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Apertura stanze segrete Villa Verdi 14 luglio 2019| Villa Giuseppe Verdi - Sant'Agata (PC) 

Apertura stanze segrete Villa Verdi
14 luglio 2019| Villa Giuseppe Verdi - Sant'Agata (PC) 

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Concerto "Il Ruscello Infinito" del Maestro Pisk (16.30) e alla conversazione con Ahmed Ellaithy (17.30), direttore del Museo Egizio di Mallawi, "Mallawi Museum in Egypt,from its destructionto its community engagement" 6 luglio 2019| Studio Museo Francesc

Concerto "Il Ruscello Infinito" del Maestro Pisk (16.30) e alla conversazione con Ahmed Ellaithy (17.30), direttore del Museo Egizio di Mallawi, "Mallawi Museum in Egypt,from its destructionto its community engagement"
6 luglio 2019| Studio Museo Francesco Messina (via San Sisto 4A, Milano), ingresso Libero


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Al via il Convegno internazionale di studi sul Trittico di Giacomo Puccini

Al via il Convegno internazionale di studi sul Trittico di Giacomo Puccini

Si sono aperti oggi con i saluti istituzionali del Sindaco del Comune di Lucca, Alessandro Tambellini e del Presidente del Centro studi Giacomo Puccini, Gabriella Ravenni, i lavori del Convegno internazionale di studi Giacomo Puccini Il trittico1919-2019 Fonti, drammaturgia, messinscena per ricordarne e celebrarne i 100 anni dalla prima rappresentazione italiana (Roma, Teatro Costanzi, 11 gennaio 1919), presso la Cappella Guinigi, Complesso di San Francesco. 

Il Convegno, organizzato dal Centro studi Giacomo Puccini e dalla Fondazione Giacomo Puccini e curato dal David Rosen e Riccardo Pecci, ha riscosso grande interesse da parte di musicologi illustri, giovani studiosi e appassionati del melodramma provenienti da tutto il mondo. 

Nei tre giorni di sessione si succederanno 18 relatori provenienti da Stati Uniti, Cina, Svizzera e Italia per analizzare e confrontarsi da vari punti di vista sulla genesi, la storia e gli allestimenti delle tre opere pucciniane: Il tabarroSuor AngelicaGianni Schicchi. I lavori sono iniziati oggi pomeriggio (n.d.r. 4 luglio alle ore 15.00) prosegue i lavori fino alla mattinata di sabato 6 luglio.

Il convegno è realizzato anche grazie al sostegno di Lucca Promos nell’ambito di The Lands of Giacomo Puccini - progetto volto alla valorizzazione e alla promozione del territorio e di tutte le iniziative turistico-culturali legate alla figura del compositore – e con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Lucca e Scuola IMT Alti studi, Lucca. 

Il programma completo è disponibile sui siti del Centro studi Giacomo Puccini www.puccini.ite del Puccini Museum www.puccinimuseum.orgÈ possibile seguire il convegno anche sui profili social Facebook e Instagram.

Lastra a Signa (FI) | Dal 5 al 20 luglio arriva "Voci in villa": teatro e musica a Villa Caruso

Lastra a Signa (FI) | Dal 5 al 20 luglio arriva "Voci in villa": teatro e musica a Villa Caruso
 
Le proposte sono curate dal Teatro popolare d’arte, Teatro delle Arti in collaborazione con Comune di Lastra a Signa, Città Metropolitana di Firenze, Associazione Villa Caruso. Il progetto fa parte di VOCI Piazze e Castelli dell'area metropolitana di Firenze Ovest 
Direzione artistica Gianfranco Pedullà e Francesco Giorgi in collaborazione con le associazioni culturali dei territori coinvolti e il sostegno dei Comuni di: Lastra a Signa, Montespertoli, Montelupo Fiorentino, Signa 

venerdì 5 luglio  

ore 19.30
 
Progetto ATTESE Esito finale dei laboratori L'ARTE DELL'ATTORE realizzati presso il Teatro delle Arti
ATTESE 1 - FRAMMENTI (liberamente ispirato a Samuel Beckett) 
laboratorio coordinato da Marco Nataluccicon Marina Dicati, Alessandra Taddei, Lavinia Samà, Marco Sarchielli
ore 20.00
Aperitivo 
ore 21:30 
LE GUERRE DI WALTER 
un omaggio di Matteo Belli a Walter Chiari 
C’era una volta un grande comico, superbo monologhista, ammaliante affabulatore. Illuminato da una sorte non comune, rapito da una voracità di vita forse più veloce della sua stessa capacità di autocontrollo. Una volta, una poetessa mi fece notare la differenza tra la virtuosistica impenetrabilità di certi comici e l’indifesa fanciullezza dei suoi occhi. A tutti coloro che l’hanno amato, a tutti coloro che pensano che l’uomo diventi adulto quando ritrova la serietà del gioco di un bambino, a tutti coloro che a uno Shakespeare fatto male preferiscono una barzelletta raccontata bene, a tutti costoro vorrei offrire questo spettacolo in omaggio all’arte affabulatoria di Walter Chiari, nell’infinita nostalgia di non averlo mai conosciuto, con la tenue ma caparbia consapevolezza che il senso di una maestria involontaria lo si recupera nella paziente e faticosa ricomposizione di frammenti sperperati, non invano.Perché il tema portante del conflitto bellico? Perché la storia dell’alpino Betteton, delle guerre stellari e del sommergibile compongono una sorta di trilogia, scritta da un comico sulla scena di un Paese che tornava a rivivere dopo la più devastante guerra di tutti i tempi e riscopriva, nel sapore della risata, il bene prezioso e insostituibile dell’affermazione di un’urgenza vitalistica che, forse, può rinascere solo dalle macerie di una civiltà, ma che talvolta è utile saper riascoltare grazie all’estro di chi seppe donare la vita per far ridere gli altri. 
guerre

sabato 6 luglio

ore 19.30
Progetto ATTESE Esito finale dei laboratori L'ARTE DELL'ATTORE realizzati presso il Teatro delle Arti
ATTESE 1 - FRAMMENTI (liberamente ispirato a Samuel Beckett)
Laboratorio coordinato da Marco Nataluccicon Marina Dicati, Alessandra Taddei, Lavinia Samà, Marco Sarchielli
ore 20.00  
aperitivo
ore 21:30
ATTESE 2 - LA TRAGEDIA DELL'ATTESA da LE TROIANE di Euripide
Laboratorio e drammaturgia di Rosanna Gentili
Allestimento scenico a cura di Monica Verdiani e Rosanna Gentili 
Fotografie di Monica Verdiani con Stefano Algerini, Maria Chiodo, Donzellotti Anita, Gaudini Giulio, Landini Luciano, Iulia Lozinschi, Angela Manetti, Alba Nerucci, Silvia Pellegrini, Anna Polin, Macire Sylla, Laura Strina
Le Troiane è il racconto della tragedia dell'attesa: quel momento sospeso prima della sentenza. Si raccontano le donne che SUBISCONO la guerra; ma l'intento di Euripide è anche, e sopratutto, denunciare l'esecrabile comportamento dei vincitori sui vinti. Euripide così si scaglia anche contro l'Atene ,magnifica, del suo tempo, capace di radere al suolo le civiltà che conquistava.Per me' l'ennesima riflessione sul potere che vessa e  libera, protegge e massacra...totalmente privo di etica. Euripide lo racconta nel puerile comportamento degli Dei capricciosi e volubili che giocano con i destini umani...
attesa

venerdì 12 luglio

ore 20.00

Aperitivo
ore 21.00
LA VOCE DEGLI STRUMENTI
Orchestra Accademica Amedeo Bassi 

L’orchestra si è costituita nel marzo 2017 all’interno dell’Accademia Musicale Amedeo Bassi, la scuola di musica nata dalla collaborazione tra la Nuova Filarmonica Amedeo Bassi e l’Associazione Culturale Arte dei Suoni.Fin da subito si è esibita nei luoghi più significativi del Comune di Montespertoli e dei Comuni limitrofi. A tal proposito ricordiamo il concerto del 4 novembre 2018 in occasione del centenario dalla fine della Grande Guerra, i concerti all'interno del Festival Amedeo Bassi dello scorso anno e le rassegne concertistiche Montespertoli Musica Estate e Montespertoli Musica Inverno. L'orchestra collabora costantemente con la Corale Amedeo Bassi e con solisti importanti del territorio e fin dalla sua nascita è diretta Massimo Annibali.


sabato 20 luglio

ore 20.00  
Aperitivo
ore 21.00
I DUELLI NELLE OPERE DI SHAKESPEARE
a cura di Francesca Della Monica e Maurizio Donadoni 
Maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
Restituzione finale del laboratorio Shakespeare’sword

duelli

Le opere di Shakespeare sono disseminate di combattimenti. Alcuni celeberrimi, come quello finale di Amleto e Laerte, duello che da solo costituirebbe uno spettacolo; o quello di Riccardo Terzo, che vede il deforme re tiranno soccombere sotto i colpi del giovane Richmond; o quello, in Romeo e Giulietta, in cui a morire è l'estroso Mercuzio. Lame affilate si incrociano, dal tragico al comico, anche in “Otello” ,“la dodicesima notte”, “Come vi piace”. E nel “sogno d'una notte d'estate”, le spade di Lisandro e Demetrio, rivali in amore per effetto dell'incantesimo di Puck, invece di incontrarsi continuano a rincorrersi per tutta la commedia fino allo scioglimento finale.   SHAKESPEARE'SWORDS, gioco teatrale tra parole e lame, porta lo spettatore da una scena all'altra delle opere, citate e non, del drammaturgo inglese. Il fil rouge che le unisce e ci permette di trascorrere senza soluzione di continuità dall'una all'altra, è proprio il fil di spada. I duelli. Cioè a dire i momenti in cui, con le parole a far da secondi, la trama precipita in azione, dal cui esito nascono altre parole e ulteriori sviluppi della medesima trama. In teatro di solito i duelli, sia detto in tutta franchezza, sono risolti quasi sempre con impaccio più o meno evidente degli attori che, si sa, non sono spadaccini. Ciò toglie molto alle scene stesse che ai rissosi tempi di Shakespeare possiamo immaginare fossero viceversa ben studiate e svolte, perché gli attori, almeno i protagonisti, la spada al fianco la portavano davvero, anche nella vita.  Nel nostro “patchwork” da Shakespeare, quando dalla drammaturgia delle parole, si passa alla drammaturgia dell'azione, i combattimenti, creati e diretti dal maestro d'armi  Renzo Musumeci Greco, epigono di una stirpe di schermidori  che dura  oramai da quattro generazioni, i combattimenti si diceva, sono combattimenti, le lame - certo “addomesticate” per la  necessaria sicurezza- recitano però per davvero, fino in fondo e non per la manciata di secondi consentiti dal poco fiato o  la  scarsa abilità di un interprete.  L'effetto è, per tutto lo spettacolo, quello di una frustata di energia vitale. Una miscela di agonismo e recitazione così da ricreare un teatro, quello di Shakespeare, dove amore e odio, vita e morte, gioia e tristezza, vecchiaia e gioventù, giochi di parole e colpi di spada, siano, come sono, indissolubilmente uniti e vengano restituiti, anima e corpo, interi, agli spettatori.  Tra i quali si aggirano, persi in stralunati discorsi, sospesi tra lucidità e pazzia, alcuni “Fools”, altra figura fondamentale in Shakespeare, a chiudere il cerchio di una realtà dove eliminarsi a vicenda sembra l'unico fine da perseguire e dunque la follia non è che la più perfetta forma di saggezza. 

Biglietto intera serata posto unico 10 euro; aperitivo 7 euro (su prenotazione a 055-8721783 This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.)
INFO: Teatro delle Arti, via Matteotti 8, Lastra a signa (FI) www.teatropopolaredarte.itThis email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.www.comune.lastra-a-signa.fi.itwww.lastraontour.it 

Fucecchio (FI) | Inizia con un intervento pubblico di Marco Damilano la Summer School di giornalismo internazionale alla Fondazione Montanelli Bassi

Fucecchio (FI) | Inizia con un intervento pubblico di Marco Damilano la Summer School di giornalismo internazionale alla Fondazione Montanelli Bassi

Lunedì prossimo, 8 luglio, alle ore 14,30 ha inizio presso l’auditorium della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio la Summer School di giornalismo internazionale con l’intervento di Marco Damilano sul tema “Le sfide del giornalismo: tra social media e limitazioni alla libertà di espressione”.
Questo primo incontro è aperto al pubblico, mentre i successivi, escluso l’ultimo, previsto per sabato 13 luglio, sono riservati agli iscritti alla Summer School.
Si consiglia coloro che fossero interessati a partecipare agli incontri aperti al pubblico di prenotarsi scrivendo a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
Il programma completo della Summer School è disponibile sul sito della Fondazione Montanelli Bassi (www.fondazionemontanelli.it)


Presentazione del libro Alberto Savinio, l'Uomo Isola 2 luglio 2019| Casa Museo Boschi Di Stefano, via Giorgio Jan 15, Milano 

Presentazione del libro Alberto Savinio, l'Uomo Isola

2 luglio 2019| Casa Museo Boschi Di Stefano, via Giorgio Jan 15, Milano 

La Casa Museo Boschi Di Stefanoorganizza la presentazione del libro Alberto Savinio, l'Uomo Isola. Martedì 2 luglio 2019 al terzo piano di Casa Boschi Di Stefano alle ore 18.  Ingresso LIbero fino a esaurimento posti
Interverranno:

Maria Maddalena Novati, Laura Pronesti, Marina Vaccarini, le curatrici 

Maria Fratelli direttrice Casa Museo Boschi Di stefano

Annamaria Montaldo direttrice del Museo del Novecento

Annalisa Rossi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sovrintendente Archivistica e Bibliografica della Lombardia, del Piemonte e della Valle d'Aosta

Luca Costamagna assessore alla Cultura, politiche giovanili e centri di aggregazione giovanile, comunicazione e partecipazione, benessere e felicità del Municipio 3 di Milano

Enrica Antonini Savinio nipote di Alberto Savinio

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