News

Botteghe d'artista

Ultimo workshop per adulti e ragazzi

Paper dioramas: racconti in scatola previsto sabato 11 dicembre 

Vecchie scatoline in cartone o in legno faranno da teatro a nuove storie!

Accademia. Un concerto alla maniera del tempo di Mozart

L'evento è in programma il 6 dicembre 2021 al Teatro del Giglio di Lucca

il settecento musicale copiaL’evento costituisce il primo esempio in assoluto a livello nazionale di un concerto di musica vocale e strumentale articolato secondo i criteri di programmazione settecenteschi e vede coinvolte tutte le realtà che danno vita alla stagione Il Settecento Musicale a Lucca. 
L'evento fa parte della rassegna Puccini Days.
 
La biglietteria del Teatro del Giglio sarà attiva da sabato (20 novembre).
E' possibile acquistare il biglietto anche online a questo link: https://www.ticketone.it/city/lucca-1934/venue/teatro-del-giglio-16213/

VIVERE Una storia, quattro storie

La mostra è visitabile fino al 22 gennaio 2022

Fino al 9 gennaio 2022 al MAF Museo Archeologico "Tobia Aldini" (Piazza A. Fratti n. 5)

Le Associazioni Libera e Barcobaleno, in collaborazione con il MAF e il Comune di Forlimpopoli propongono la mostra 

VIVERE-Una storia, quattro storie di Ugo Bertotti

Tenuta Torre: storia di un angolo di Romagna

Visita guidata al Museo Multimediale e al Palazzo Nobile


pascoli 2Sabato 4 dicembre Visita guidata al Museo Multimediale e al Palazzo Nobile

Un percorso dedicato all’evoluzione di Villa Torlonia, antica Tenuta Torre, florida azienda agricola tra Otto e Novecento. Tra suggestive fotografie e preziosi documenti, si ripercorre la storia di uno dei latifondi terrieri più importanti ed estesi della Romagna. Un viaggio attraverso le poesie pascoliane del Museo Multimediale e le sale affrescate del Palazzo Nobile.

Prato, aperte le prevendite per lo spettacolo "Il Canto di Dante". Anticiperà la mostra permanente “Verdianamente”

Lo spettacolo che andrà in scena martedì 14 dicembre è organizzato dal Comune di Prato in collaborazione con l’associazione Perché Verdi Viva

 

Dante1Sono aperte le prevendite al Teatro Politeama Pratese per “Il canto di Dante”, la rappresentazione teatrale in 14 quadri tratta dalla “Divina Commedia”, che andrà in scena martedì 14 dicembre alle 21 al Teatro di via Giuseppe Garibaldi in occasione del settecentenario della morte di Dante Alighieri. La scheda con le modalità di prevendita è consultabile sulla pagina dedicata sul sito del Politeama.

Lo spettacolo è organizzato dal Comune di Prato in collaborazione con l’associazione Perché Verdi Viva e arriva in occasione dell’apertura della prima sezione della mostra permanente “Verdianamente”. L’esposizione, a cura di Chiara Martini, sarà allestita per il 120° anniversario della morte del compositore italiano alla Scuola comunale di Musica Verdi, grazie alla donazione di un corpus di oltre duecento documenti verdiani, giunto in proprietà pubblica per duplice e generoso gesto di Goffredo Gori.

La musica farà così da collante tra Dante Alighieri e Giuseppe Verdi, che entrò in contatto con la poesia del genio fiorentino traendone ispirazione, attraverso le tre cantiche dantesche messe in scena da un cast di oltre 80 tra artisti e tecnici e i documenti del compositore e senatore italiano, di proprietà del Comune di Prato, messi per la prima volta a disposizione della città.

Concerto di Gregorio Nardi presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze

L'evento è in programma il 29 novembre

Lunedì 29 novembre alle ore 18 presso il Lyceum Club Internazionale di Firenze, per la serie intitolata "La luce dei grandi interpreti", Gregorio Nardi torna a interpretare un repertorio che è stato fondamentale per la sua formazione, due volti del Romanticismo.
Notturni, Studi, Mazurche e la Prima Ballata di Chopin sono quei brani meravigliosi che ebbe la fortuna di studiare con il suo nonno e maestro, Rio Nardi. Ora sono stati riletti e approfonditi con quella consapevolezza e poesia che viene, sì, dall'età; ma anche dai lunghi mesi di isolamento e studio appena trascorsi.
Prima di loro, si ascolterà quel capolavoro che è la quarta e ultima sonata di Carl Maria von Weber, probabilmente la vetta incomparabile del primo Romanticismo.
Immaginatevi un lungo poema musicale dove si concentrano tutti i temi che verranno poi sviluppati da altri compositori: la nostalgia di casa, i fantasmi della solitudine, le melodie popolari, il mormorio dei ruscelli, tempeste che sono nel paesaggio e nell'animo, e una notturna tarantella finale che è insieme demoniaca eppure giocosa.
La serata è dedicata alla memoria del violinista Renato Zanettovich, al quale Gregorio Nardi era debitore di preziosi insegnamenti ricevuti in anni di appassionato comune lavoro sul repertorio brahmsiano.
Ci piacerebbe che fossero disponibili ancora dei posti, ma il concerto è andato esaurito in pochi giorni.
Speriamo però che si presentino presto ulteriori occasioni: è un programma davvero speciale...

casa museo Rosario LIVATINO continua ad essere polo di condivisione e diffusione dei Valori sociali

Un MUSEO DOVE LA MEMORIA DIFFONDE PRINCIPI DI LEGALITA' E DI FEDE

La casa Museo Rosario Livatino, inserita nella rete Nazionale delle Case della Memoria insieme a Casa Don Pino Puglisi, costutisce un luogo di eccellenza dove condividere e diffondere i valori del Giudice Rosario Livatino. Valori della Legalità e di Fede che la Casa continua ad esternare tra i tanti visitatori. 

La Associazione Nazionale Case della memoria, nella figura del suo referente manifesta apprezzamento per la mission di luogo di memoria che l'associazione che gestisce in maniera esemplare e ampiamente riconosciuta.

Un altro evento all'orizzonte della Legalità avrà luogo a Canicattì. I protagonista dell'evento organizzato dall'Associazione "RETE PER LA LEGALITÀ" impegnata in prima linea nella lotta contro il racket e nella diffusione della cultura della legalità. Grazie all'impegno dei suoi rappresentanti impegnati nel territorio agrigentino, tra cui Eugenio Di Francesco, si stanno creando delle sinergie con le istruzioni locali che daranno segni tangibili alla comunità. L'Associazione Casa Giudice Livatino accoglie e condivide l'iniziativa dell'Associazione "RETE PER LA LEGALITÀ" con la quale avvierà un rapporto di collaborazione per la promozione di una cultura della solidarietà e della legalità, tra i fondamenti della vita del Magistrato, oggi Beato Rosario Angelo Livatino.

 

Redazione Sicilia

 

 

 

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Presentazione libro "Ho smesso di tremare"

L'iniziativa è prevista Il 28 novembre alle 16.30, presso Villa Silvia Carducci
 
VILLAL'Associazione Perledonne invita a partecipare numerosi-e a questo evento, che si terrà in occasione delle giornata internazionale contro la violenza di genere.

IL GIARDINO DI AFRODITE.

Gli Scatti artistici nel Giardino di Afrodite di Castello del Donnafugata diventano mostra italo-francese.

 Ragusa 3 dicembre 2021 - 10 gennaio 2022

Il Maestro Giuseppe Leone, autore geniale dello scatto fotografico in bianco e nero e incontrastato ambasciatore culturale della Bellezza siciliana nel mondo continua ad essere un riferimento di punta nel panorama della fotografia italiana ed internazionale. Chiamato in varie città italiane per esporre le sue preziose opere e invitato da varie amministrazioni e Enti per immortalare la bellezza dei luoghi e delle genti, Giuseppe Leone ha riportato un grande consenso anche nel Festival Internazionale della foto del nudo di Arles ...e da qui il progetto di dar inizio ad una serie di seminari nei luoghi più significativi e rappresentativi della Sicilia Orientale.

Con il 2019 la sua idea di coinvolgere fotografi italiani e stranieri in un viaggio dal sapore mitologico (nel giardino di Afrodite) è diventata realtà aprendosi a nuovi e inediti scenari tra le suggestioni dominate dalla luce  che da vita ai paesaggi del Val di Noto, dove sono incastonati i tesori tardobarocchi, Patrimonio UNESCO.

Si inaugura giorno 3 dicembre 2021 la mostra fotografica Nudité Il Giardino di afrodite a cura di Giuseppe Nuccio Iacono. La mostra fotografica collettiva nasce dal lavoro del 1° Seminario della fotografia di Nudo realizzata al Castello di Donnafugata nell'ottobre del 2019, in collaborazione con il Festival europeo del Nudo di Arles (Francia). Sotto la guida dei maestri della fotografia Giuseppe Leone e Bruno Rédarès i seminaristi hanno realizzato un corpus di immagini che esaltano la bellezza del corpo femminile all'interno dei suggestivi spazi del Castello di Donnafugata, le stanze e il giardino si sono animate della presenza delle modelle per creare un contesto al di fuori dell’ordinario e totalmente insolito.

 Presso La Galleria del Centro Culturale “Mimì Arezzo”, via Giacomo Matteotti, 61, con il patrocinio del Comune di Ragusa, l’Unesco e Città Tardo Barocche del Val di Noto.La mostra resterà aperta dal 3 dicembre 2021 al 10 gennaio 2022 dal lunedì alla domenica, orari dalle 10:00 alle 20:00.

 

 

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AL CASTELLO DI DONNAFUGATA IL MUSEO DEL COSTUME APRE UNA FINESTRA SUI DIRITTI UMANI.

AL CASTELLO DI DONNAFUGATA IL MUSEO DEL COSTUME APRE UNA FINESTRA SUI DIRITTI UMANI.

“Un museo ha il dovere di conservare e diffondere la cultura. Se per di più è dedicato al Costume, non può esimersi dall’aprire una finestra sulla quotidianità e sulle problematiche sociali.  Per questo motivo – afferma Giuseppe Nuccio Iacono, direttore del Mudeco e referente per la Sicilia della rete Nazionale Case della Memoria – ho pensato di dare il via ad una serie di iniziative tra cui il MUDECO PER…

Così da giorno 25 novembre, in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una delle sale avrà uno sguardo sull’Afghanistan. Con l’occasione saranno esposti alcuni abiti afghani, tra cui dei burqa, appartenenti alla Collezione di Andrea Barbaro La Tona. Il Comitato tecnico scientifio composto da Simona Occhipinti, Antonio Sortino Trono e Giancarlo tribuni Silvestri hanno contribuito fattivamente alle ricerche e all'allestimento.

Un museo vivo deve riflettere e far riflettere.  La storia del costume serve anche per comprendere ed evitare che riemergano le sofferenze del corpo e dell’anima. Il Mudeco deve farsi promotore di alcune iniziative per tenere viva l’attenzione sul rispetto dei diritti umani.

Puntando il riflettore su quanto accade alle donne afghane si spera che lo Sgomento non si sommi alla Rassegnazione, per tradursi invece in Speranza. Per sensibilizzare l’opinione pubblica si aderisce, pertanto, alla campagna mondiale “Non toccare i miei vestiti”, promosso dai principali organi di comunicazione, che vogliono dare voce al grido silente delle donne afghane, obbligate a rinunciare alla libertà di indossare ciò che desiderano”.  

 

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