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Fondazione Montanelli Bassi: chiusura straordinaria e Cinque per mille

Fondazione Montanelli Bassi: chiusura straordinaria e Cinque per mille

Avvertiamo che domenica 24 maggio, in occasione del Palio di Fucecchio, la Fondazione Montanelli Bassi resterà chiusa per tutta la giornata.

Si informa inoltre che è possibile destinare il Cinque per mille dell'IRPEF alla Fondazione Montanelli Bassi. Per effettuare la donazione è necessario firmare nell'apposito riquadro della denuncia dei redditi indicando il Codice Fiscale della Fondazione Montanelli Bassi che è: 91003700480.

Amico Museo, le iniziative nelle Case della Memoria di Vaiano

Amico Museo, le iniziative nelle Case della Memoria di Vaiano

Amico Museo Vaiano

Presentazione di “Giacomo Puccini - Epistolario. I. 1877-1896”

Presentazione di “Giacomo Puccini - Epistolario. I. 1877-1896”
venerdì 5 giugno 2015, ore 17.30
Complesso conventuale di San Francesco
Cappella Guinigi
Via della Quarquonia, Lucca

Il primo volume dell’Epistolario, pub­blicato nell’Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini, contiene 784 lettere, delle quali più di 150 sono pubblicate per la prima volta. La gran parte delle altre sono presentate in nuo­ve trascrizioni, emendate sulle fonti, o con datazioni più coerenti nei casi fre­quenti in cui gli autografi ne sono privi.
L’insieme fotografa il ventennio più ricco di cambiamenti radicali della vita e della carriera di Giacomo Puccini. Sul piano umano documenta gli intrecci degli affetti familiari e delle amicizie giovanili, le ambizioni e le difficoltà nel sostenerle, le scelte esistenziali coraggiose. Sul piano professionale illustra la fase finale degli studi e quella della maturazione artistica, da Le Villi e dall’Edgar al primo successo indiscusso di Manon Lescaut e alla consacrazione definitiva de La bohème.
Le lettere contenute nel volume attestano anche la genesi di peculiari qualità di scrittura. All’eterogeneità dei destinatari e degli argomenti affrontati corrisponde, infatti, un’eterogeneità di toni e di stili. Toni affettuosi, amichevoli e confidenziali si alternano a toni formali, professionali e deferenti, talvolta persino untuosi. Vi si mescolano la cronaca quotidiana, la richiesta spicciola, la citazione colta o pseudo-colta, il linguaggio licenzioso e l’imprecazione – sovente nella medesima missiva – e convivono con l’esibizione di figure retoriche, coi giochi di parole, i doppi sensi, i neologismi, i nonsense e le conta­minazioni linguistiche. Un’inclinazione poetica si avverte nelle frequenti rime che occhieggiano dalla prosa e si materializza nel gioco intellettuale delle lettere in versi, spesso in risposta a lettere in versi degli interlocutori. Una vena grafica spiccata traspare dal vezzo di sostituire con i disegni alcune parole chiave e dalle modalità inusuali di utilizzare lo spazio di fogli e cartoline postali.

Invito Puccini



Amico Museo, sabato 23 maggio a Pontorme

Amico Museo, sabato 23 maggio a Pontorme

locandina amico museo

Il viaggio del sale dalle moie di Volterra al magazzino del sale di Empoli

Il viaggio del sale dalle moie di Volterra al magazzino del sale di Empoli

Il Mulino del sale macinava il sale?
Perché a Empoli c’era anche il Magazzino del sale rosso?
Perché via Ridolfi si chiamava via degli Asini?

Giovedì 21 maggio Carla Giuseppina Romby (docente di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze) risponderà a queste domande e illustrerà, con dovizia di immagini, “Il viaggio del sale dalle moie di Volterra al magazzino del sale di Empoli”, sede di uno dei Magazzini del sale più importanti del Granducato di Toscana.
L’incontro si terrà al Museo del vetro (già Magazzino del sale) alle 21.30. SI tratta del secondo appuntamento di “Parole e musica nei musei”: la seconda parte della serata sarà quindi dedicata a Mozart con la Banda Bassetti trio.

Locandina21maggio



Case della Memoria, nuovi ingressi nell’Associazione Nazionale. La casa di Giorgio Morandi è la 48ª a entrare

Case della Memoria, nuovi ingressi nell’Associazione Nazionale
La casa di Giorgio Morandi è la 48ª a entrare

Tra gli ultimi ingressi anche Casa Artusi a Forlimpopoli (Fc), la Casa Natale di Giovanni Verdi a Roncole Verdi (Pr) e Villa Verdi a Sant'Agata di Villanova sull’Arda (Pc) e la Casa Natale di Giovanni Pascoli a San Mauro Pascoli (Fc)


Casa Natale di Giuseppe VerdiFirenze, 16 maggio 2015 - Salgono a 48, disseminate in 9 regioni italiane, le abitazioni inserite nell’Associazione Nazionale Case della Memoria, che mette in rete le residenze di alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana.
Ultima a entrare nel virtuoso circuitoè la casa di Giorgio Morandi a Grizzana Morandi (Bologna), donata al Comune da Maria Teresa, sorella del celebre pittore e incisore. La casa, a due piani, sorge nel punto dal quale l’artista amava riprendere il paesaggio grizzanese, in particolare i Fienili del Campiaro, Casa Veggetti e Villa Tonelli ma anche le Case della Sete e Lilame con lo sfondo dei monti di Veggio.
Casa Morandi va dunque ad aggiungersi alle 47 residenze inserite nell’unica rete di case museo di personaggi illustri a livello nazionale. Un’associazione che conta tra gli ultimi ingressi anche la Casa Artusi di Forlimpopoli (Forlì-Cesena), che rende omaggio al padre della cucina italiana ospitando il primo “Centro di cultura gastronomica” dedicato alla cucina di casa, la Casa Natale di Giovanni Verdi a Roncole Verdi nel Comune di Busseto (Parma), e Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza), la casa che il maestro acquistò nel 1848, abitandovi a partire dal 1851 e rendendola progressivamente sempre più sua e dove amava tornare tra un viaggio e l’altro in Italia e in Europa. Tra gli ultimi arrivi anche la Casa Natale di Giovanni Pascoli a San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) che si aggiunge a quella di Barga già presente nell’Associazione. Monumento nazionale dal 1924 e proprietà dello Stato, è il luogo che ha profondamente segnato l’infanzia del poeta, che vi ha vissuto fino ai sette anni di età, un periodo rievocato in molte delle sue poesie.

L’associazione nazionale Case della Memoria è l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. È composta da 48 case museo in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna, mettendo in rete le abitazioni in cui hanno vissuto Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli D’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spuches e Gaetano Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini.

Info: www.casedellamemoria.it

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