Opere da tutto il mondo per il concorso di caricatura. Selezionati i 55 finalisti: tra loro c’è anche il pronipote del grande tenore
L’iniziativa dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, della Fondazione Festival Pucciniano e dell’Associazión Canaria de Humoristas Gráficos y Caricaturistas in occasione dei 100 anni dalla scomparsa
Visita la gallery delle opere che andranno in mostra.
Firenze, 20 luglio 2021 – 134 opere pervenute da tutto il mondo, per rendere omaggio al grande Enrico Caruso. È stata grandissima l’adesione al concorso "Caricaruso. Una Caricatura per Enrico Caruso” promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria nell’ambito del cartellone di eventi messo a punto dalle rete di case museo per ricordare il grande tenore in occasione dei cento anni dalla scomparsa (1873-1921). Oltre che un maestro del canto, Caruso è stato infatti anche un eccellente caricaturista: per questo motivo l’associazione ha pensato di ricordarlo con un omaggio dei colleghi di lapis.
Iran, Giappone, Perù, Cina, Brasile, Germania, India, Portogallo e tanti altri Paesi saranno rappresentati nella mostra che sarà inaugurata il prossimo 2 agosto a Torre del Lago (LU), in occasione della grande serata “Caruso Forever” promossa da Comune di Viareggio e Fondazione Festival Pucciniano che culminerà con lo spettacolo di Stefano Massini. Tra le 134 opere pervenute, ne sono infatti state selezionate 55 che andranno a comporre una mostra internazionale di caricature del grande tenore allestita nel foyer del Gran Teatro di Torre del lago. Tra quelle in mostra, ci sarà anche l’opera di Giovanni Francesco Caruso, pronipote del tenore che ha ereditato da lui la passione per il disegno e la caricatura.
Tra gli autori delle 55 opere in mostra saranno selezionati i tre vincitori del concorso: al primo classificato andranno 400 euro, 250 al secondo e 150 al terzo messi in palio dall’associazione. Tre delle opere in concorso saranno poi donate al Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa ospitato a Villa Bellosguardo, ultima dimora del grande tenore e oggi Casa Museo dedicata al grande artista, oltre che socia fondatrice dell’associazione.
Ecco i nomi degli artisti selezionati dalla giuria del concorso: Husan M. Sodiqov (Uzbekistan), Ahmed Khabali (Marocco), Ameem Alhabarah (Arabia Saudita), Amin Montazeri (Iran), Amin Famil Baghestani (Iran), Antonella Basso (Italia), Fábio (Brasile), Alireza Pakdel (Iran), Asier Sanz (Spagna), Ning Bin (Repubblica Popolare Cinese), Basire Hasni Shariat Panahi (Iran), Cristina Rodriguez Acosta Garrido (Spagna), Carlos M Rguez Hidez (Canarie – Spagna), Omar Pérez (Argentina), Theodosis Teneketzidis (Grecia), Fatemeh Mamilzadeh Niri (Palestina), David Hafez (Stati Uniti), Eduardo González Rodríguez (Tenerife – Spagna), Gamika Premarathme (Sri Lanka), Frederico Ozanan Pinto Gomes Pereira – Fred (Brasile), Giovanni Francesco Caruso (Italia), Enrico Guerrini (Italia), Enn Ehala (Estonia), Des Buckley (Gran Bretagna), Raffaello Gori (Italia), Hamid Soufi (Iran), Daniel Sahade – Das (Giappone), Jorge Luis Cabrera Garcia (Cuba), Iman Nemati (Iran), Marco Martellini (Italia), Gabriel Lopez (Messico), Mario Bochiccio (Italia), Danilo Paparelli (Italia), Hossein Eskandary (Germania), Emil Idzikowski (Polonia), Mykola Voloshyn – Nico (Ucraina), Paulo José Barbosa Pinto (Portogallo), Chistophe Bod’ (Francia), Omar Zevallos Velarde (Peru), Amorin (Brasile), Petronella Milea (Romania), Martin Follocca (Argentina), Mehrdad Mirshekari (Iran), Yustinus Anang Jatmiko (Indonesia), Zahra Fatemi Qomi (Iran), Pascal Kichmair (Austria), Tayebe Khalili Mehr (Iran), Luis Silva (Argentina), Ángel Ramiro Zapata Mora (Colombia), Pedro Silva (Portogallo), Pedro Ribeiro Ferrera (Portogallo), Konda Raviprasad (India), Gianni Soria (Italia), Morhaf Youssef (Siria), Jalil Saberi Mahmoudi (Iran), Mansoureh Fatemi Qomi (Iran).
L’Associazione mette in programma anche altri progetti pensati per rendere omaggio al grande tenore: da “I teatri di Caruso”, iniziativa che raccoglierà una serie di testimonianze dal mondo alla conferenza “Enrico Caruso. Quale eredità?” passando per la mostra “Caro amico ti scrivo” e la performance "Lastrastreetart Caruso” di cui a breve saranno disponibili bandi e programma. In programma anche una mostra itinerante, per un cartellone di iniziative che si concluderanno nel 2023, anno in cui si celebreranno i centocinquanta anni dalla nascita di Caruso.
Le iniziative si terranno in collaborazione con la rete Europea delle Case dei Personaggi Illustri, con il patrocinio della Regione Campania, della Regione Toscana, del Comune di Lastra a Signa, del Comune di Lucca. E con l’appoggio di ICOM Italia e dei comitati ICLCM (International Committee for Literary and Composers’ Museums) e CIMCIM (International Committee for Museums and Collections of Instruments and Music).
Sono stati inoltre richiesti i patrocini del MIC, del Comitato Nazionale per le Celebrazioni carusiane, del Comune di Viareggio, del Comune di Sorrento, del Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa, del Comune di Napoli, e della Pro-loco Enrico Caruso di Lastra a Signa.