Villa del Mulinaccio - Vaiano (Prato)
La villa del Mulinaccio - Casa della memoria di Filippo Sassetti è stata recentemente (2003) acquistata nel suo nucleo principale dal Comune di Vaiano, che ne ha subito iniziato la valorizzazione dal punto di vista storico e architettonico, in vista di una destinazione museale come testimonianza di sé stessa e della sua storia, oltreché come sede di eventi culturali e di rappresentanza dell’amministrazione comunale.
Dal punto di vista storico-architettonico la villa, con i suoi annessi e i suoi giardini, si presenta come una serie di edifici di varie epoche e stili ben armonizzati fra di loro in modo da costituire un complesso architettonico ben coerente ed unitario. La villa è stata per secoli il centro di un’importante fattoria e azienda agricola che è andata via via ingrandendosi sempre più fino a costituire, con le sue trentasei unità poderali, la più grande fattoria della val di Bisenzio sia per estensione che per numero di poderi.
Il nucleo rinascimentale della villa è legato alla memoria di Filippo Sassetti (1540-1588), che fu navigatore nelle Indie Orientali ed ebbe vita molto movimentata. Fu proprietario della villa e fattoria del Mulinaccio e ad essa indirizzò ai suoi familiari numerose lettere dall’India nelle quali esprime in elegante lingua toscana le sue impressioni di viaggio.
Questa casa fa parte del Sistema Museale Case della Memoria in Toscana. Visita la pagina con le informazioni ed i video.