Abitazione ed Atelier (Villa Margherita - Trieste)
Alice Psacaropulo (1921 - 2018) è tra gli esponenti più interessanti del panorama artistico triestino del Novecento. La sua intensa attività di pittrice copre più di sessant'anni, dall'apprendistato casoratiano degli anni Quaranta sino alle soglie del Duemila, e l’ha portata a saggiare e rielaborare liricamente alcune delle principali tendenze pittoriche del secolo, per giungere ad un personalissimo «realismo provvisorio».
Ha partecipato alla Biennale veneziana del 1948 a tre Quadriennali romane ('48, '56, '60) e ha esposto in tutta Europa in mostre collettive e personali. Hanno scritto di lei: Silvio Benco, Gillo Dorfles, Albino Galvano, Decio Gioseffi, Claudio H. Martelli, Giulio Montenero, Vittorio Sgarbi e molti altri.
Per tutelarne e valorizzarne la memoria, lo Studio incoraggia il lavoro di ricerca, restauro, archiviazione e tutte quelle iniziative culturali che, tra ricerca e divulgazione, abbiano lo scopo di approfondire il ruolo della pittrice di origini greche nella storia dell'arte italiana.
Alice Psacaropulo visse nell'elegante villa neoclassica di via Commerciale, Villa Margherita. Disegnata da Giovanni Berlam e costruita nel 1856 su uno dei colli più panoramici di Trieste, la villa conserva una ricca collezione di opere d’arte (da Scomparini a Casorati, da Barison a De Pisis, da Nino Perizi a Leonor Fini...) e, all’ultimo piano, l'appartamento e l’atelier di Alice, oggi anche spazio espositivo.
Ogni primo sabato del mese è organizzata una visita guidata allo Studio.
La visita parte dal giardino della villa alle ore 10:00, dura circa un'ora e prevede un contributo di 15€ a persona (5€ per i soci dello studio).
Prenotarsi è in ogni caso necessario, scrivendo a
A seconda della disponibilità e del preavviso, è possibile riservare visite private, on-demand