Continua l'appuntamento con la rubrica Indro così com'è'.
Sul sito della Fondazione la seconda parte della lettera di Indro Montanelli sul tema 'ipocrisia'.
Da ora in poi, tutti gli interessati potranno seguire i prossimi aggiornamenti consultando il sito www.fondazionemontanelli.it e seguendo la pagina Facebook: Fondazione Montanelli Bassi.
In Francia si continua a parlare del convegno "L'Europa dei Grandi", organizzato lo scorso dicembre a Vinci dall’Associazione Nazionale Case della Memoria Ecco l’articolo uscito sul bollettino n. 42 della Fédération nationale des maisons d’écrivain & des patrimoines littéraires, il cui presidente Alain Tourneux, ha partecipato all’incontro di Vinci.

I luoghi del ragusano si mostreranno, si sveleranno, ci parleranno e, la mappa che prenderà forma non sarà simile ad una carta geografica fisica, politica o, economica perché sarà una mappa di comunità! Tutto grazie al contributo vitale e virtuoso e sempre più attivo della Comunità che (è giusto sottolinearlo) può abbracciare il proprio territorio perché lo sa amare.
Un percorso virtuale pensato per far conoscere le Case della Memoria in questo periodo in cui, purtroppo, le loro porte sono chiuse. È “Memoria in movimento” (#memoriainmovimento), l’iniziativa dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Una serie di filmati realizzati da Lisa Capaccioli, pensati per evocare le suggestioni sprigionate dai luoghi in cui hanno vissuto i grandi personaggi rappresentati dalla rete nazionale di case museo.
L’epidemia che obbliga i più all’isolamento ha costretto anche la Fondazione Montanelli Bassi a una chiusura forzata.
"Abbiamo così pensato - spiegano dalla Fondazione - di offrire ai lettori di Indro, periodicamente sul nostro sito, un suo breve scritto, cominciando da domani 22 aprile, data del suo 111 compleanno. Iniziamo con un brano della metà del secolo scorso, tratto dalla corrispondenza tra Indro e il giornalista premio Pulitzer americano Edmund Stevens".
Lo troverete sul sito della Fondazione www.fondazionemontanelli.it
Cari Amici,
Con questa bella immagine della Cena di Emmaus di Jacopo Carucci detto il Pontormo, la cui Casa della Memoria a Pontorme in Comune di Empoli (FI) fa parte della nostra rete museale nazionale (la casa museo è appunto di proprietà del Comune di Empoli), il Vicepresidente Marco Capaccioli ed io vi facciamo i nostri migliori auguri per la Santa Pasqua, il giorno benedetto della risurrezione di Gesù Cristo, vera dies dominica. In questo periodo difficile si rimandano feste, incontri, convegni, persino le Olimpiadi, ma non è possibile rinviare la Pasqua così legata al calendario, alla Primavera, al momento in cui la natura si risveglia dopo l'Inverno. La Pasqua è festa di vita, di risveglio, di rinascita, di risurrezione. Ed è questo il migliore augurio che possiamo fare a tutti voi. Buona Pasqua!
Pur in questo momento così difficile, l'Associazione Nazionale Case della Memoria c'è, l'Associazione lavora per la promozione delle nostre case dei grandi personaggi, l'Associazione propone idee e progetti. Ma l'Associazione è allo stesso tempo a disposizione per ascoltare idee e proposte da parte di tutti per migliorare la sua attività ed essere sempre più efficace. Contattateci! Soprattutto in questo periodo avvertiamo la bellezza della rete, di fare rete insieme!
Alcune informazioni e proposte:
Il commento dell’Associazione Nazionale Case della Memoria
La casa ha aperto per la prima volta come museo dedicato ai poeti romantici in Italia il 3 aprile 1909Roma, 3 aprile 2020– La Keats-Shelley House ‘compie’ 111 anni. «Vogliamo augurare ‘Buon compleanno’ alla Keats-Shelley House di Roma che ha aperto per la prima volta come museo dedicato ai poeti romantici inglesi in Italia il 3 aprile 1909», spiega Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Una realtà nata in Toscana ma diffusa a livello nazionale che nella sua rete di 78 case-museo abbraccia appunto anche l’ultima dimora di John Keats.
Un castello medievale o una fortezza cinquecentesca? Il Museo della Battaglia di Anghiari invita i genitori a partecipare con i propri figli al contest 'Costruisci le tue difese'. "L'invito è che ognuna delle vostre famiglie costruisca con i famosi mattoncini un castello, metafora di sicurezza e simbolo italiano, sulla base di due esempi - spiegano dal museo -. Inviateci poi le immagini dei lavori, le pubblicheremo nei nostri social e sceglieremo il più bello".
Qui tutti i dettagli per partecipare: https://www.battaglia.anghiari.it/costruisci-le-tue-difese-contest.html
Il servizio di Tv2000, andato in onda Sabato 21 Marzo alle ore 14,25. La diciassettesima puntata di "Capoluoghi d'Italia" ha infatti avuto come protagonista la città di Cesena e il Museo Musicalia di Villa Silvia Carducci.
A questo link è possibile vedere il servizio.