Prossimi appuntamenti al Museo della Rocca di Dozza:
Dopo "A mezz’ora e trenta giorni dalla fine" e "A sud dell’inferno", questo è il terzo libro di Claudio Giovanardi pubblicato dalla Lepre. Non è una biografia di Giovanni Pascoli; è un romanzo nel quale la grandezza del poeta viene narrata attraverso le vicende della sua vita nel quotidiano scorrere del tempo intervallato da tragedie come l’uccisione del padre.
Domenica 8 dicembre la rassegna "Le domeniche di...Parole e Musica", inaugurata da Casa Moretti questo autunno, chiude con un appuntamento d'eccezione ospitando uno dei musicisti più originali del nostro territorio.
A cura di Daniela Brignone e Ana Paula Paladino Florio Con la collaborazione scientifica di Gian Mauro Sales Pandolfini
La Palazzina dei 4 Pizzi di Palermo ospita a partire dal 7 dicembre 2024 una nuova, affascinante mostra dal titolo "L'ORIENTALISMO E I FLORIO. STORIE DI VIAGGI E DI COLLEZIONISMO", un viaggio attraverso l'influenza della cultura orientale sull'arte, la moda e il collezionismo, in particolare nel contesto palermitano.
La mostra esplorerà l'interesse dell'Europa per l'Oriente che dal XVIII secolo pervase la cultura occidentale, dando vita a un immaginario esotico e a un collezionismo fervente che appassionò anche le famiglie aristocratiche e altoborghesi palermitane come i Florio.
Già dall’inizio del XVIII secolo, la traduzione francese dell'opera Le Mille e una Notte da parte di Antoine Galland, che suscitò una curiosità senza precedenti, le vicende storiche e politiche di quegli anni, come la spedizione di Napoleone in Egitto del 1798 e l'inaugurazione del Canale di Suez nel 1869, alimentarono un immaginario collettivo con storie di palazzi lussuosi, principi esotici e intrighi orientali, divulgato anche grazie anche al contributo delle grandi esposizioni internazionali e della moda. L'Oriente si trasforma in un simbolo di mistero e seduzione che conquista la letteratura, l’arte, la moda e persino l'architettura. In questo contesto di fascinazione per l’esotico, la famiglia Florio si distinse come protagonista del collezionismo orientale.
La mostra esplora come i membri della famiglia, in particolare Franca e Ignazio, nonché Lucie e Vincenzo, siano stati influenzati dai viaggi in Tunisia e dalle nuove tendenze culturali, artistiche e di moda che caratterizzavano il panorama europeo dell'epoca. La mostra si sofferma anche sul legame tra l'Oriente e l'arte visiva, in particolare con l'opera di artisti come Raffaele Mainella. Le sue opere, esposte alla Biennale di Venezia del 1897, affascinarono il pubblico europeo con paesaggi orientali carichi di una bellezza esotica e al contempo fiabesca. Anche la moda, con le sue numerose influenze orientali, è protagonista della mostra.
I turbanti, i caftani e i ricami moreschi diventano simboli di un'esotica raffinatezza che arricchiva i balli mascherati e le serate mondane dei Florio, ma anche di tutta la nobiltà e la borghesia palermitana. L’esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 12 gennaio 2025, è un’occasione imperdibile per scoprire come l’Oriente abbia permeato la cultura occidentale e come i Florio siano stati protagonisti di questa fascinazione, offrendo uno spunto di riflessione sul valore del collezionismo e sull’incontro tra diverse civiltà.
Per info e prenotazioni. www.casaflorio.org
Fango, Acqua e Arte, Tullo Golfarelli | Domenico Rambelli | Ercole Drei | Angelo Biancini è la mostra che mette in dialogo quattro grandi scultori romagnoli vissuti tra Otto e Novecento, è stata realizzata per la prima volta presso la Galleria Baroni di Milano nel febbraio-marzo 2024, come reazione e riflessione, al contempo poetica e resistente, a seguito della prima alluvione del maggio 2023 in Romagna. Anche a partire dalla suggestione di un articolo del quotidiano Domani, che il 15 settembre dello stesso anno festeggiava la riapertura e il ritorno, dei bambini e dei ragazzi, nelle scuole delle zone ferite dall'invasione dell'acqua.
Sabato 7 dicembre alle ore 16.17-18 al Museo Musicalia di Cesena In occasione delle festività natalizie, il Museo Musicalia offre un'attività speciale dedicata a tutta la famiglia:
Partecipazione e gradimento hanno accompagnato la due giorni che ha visto protagoniste due Case della Memoria della Toscana. I primi appuntamenti dell’iniziativa “Abitare la Memoria” hanno riguardato due realtà della provincia fiorentina, Villa Caruso a Lastra a Signa e Casa Buonarroti di Firenze.
Fino al 29 novembre 2024 è possibile acquistare pacchetti scontati per vivere esperienze indimenticabili al Museo Musicalia di Cesena.
Il progetto “Abitare la Memoria” toccherà Casa Caruso e Casa Buonarroti
Due giornate di spettacoli frutto di un progetto di residenza artistica in due Case della Memoria toscane. Si terranno il 24 e 25 novembre i primi due appuntamenti dell’iniziativa “Abitare la Memoria”, a cura di Lisa Capaccioli in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di valorizzare il territorio toscano e la rete museale toscana, realizzando appunto all’interno di alcune delle Case della Memoria della Toscana una serie di performance teatrali, gratuite per il pubblico.
Visite guidate al Museo Multimediale di Villa Torlonia dall'8 e 26 dicembre 2024 3 turni di visita: alle ore 15.30, alle 16.30 e alle 17.30.