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Gucci conquistata dal fascino autentico di Castello Sonnino a Montespertoli

Gucci conquistata dal fascino autentico di Castello Sonnino a Montespertoli

Gucci conquistata dal fascino autentico di Castello Sonnino. Il Castello, inserito nell’Associazione Nazionale Case della Memoria perché, tutt’ora di proprietà dei Baroni de Renzis Sonnino, è stato abitato dallo Statista Barone Sidney Sonnino, è entrato a far parte del progetto “Gucci Places”, con cui la celebre griffe ha selezionatosette luoghi, giudicati culturalmente emblematici e fonte d’ispirazione per il designer Alessandro Michele. L’obbiettivo è incoraggiare i fan del marchio a scoprire le storie interessanti e i dettagli insoliti che li caratterizzano.  

“Autenticity is Luxury”: è questo il claim che accompagna il progetto e proprio nell’unicità di un luogo ancora vivo e vissuto come il Castello Sonnino (www.castellosonnino.it) la maison ha trovato quella sfumatura intangibile di autenticità. «Il dato rilevante – spiega la baronessa Caterina de Renzis Sonnino, proprietaria e curatrice del Castello - è che siamo stati scelti perché Gucci ha riconosciuto il valore della preservazione del luogo e delle attività per cui è stato creato. Perché il nostro non è uno spazio “bello ma vuoto”: è una casa dove vive una famiglia e in cui ha sede un’azienda agricola che porta avanti un’attività che si svolge in questi edifici da secoli. Oggi non essere “manomessi” è un lusso che ha un grande valore culturale - prosegue Caterina de Renzis-. E noi siamo sempre rimasti fedeli all’idea di non voler espropriare l’anima di questo luogo, ma di viverla e condividerla. E lo abbiamo unito alla volontà di aprirlo ai giovani, sviluppando un progetto di Educational che coinvolge trenta Università per accogliere studenti di USA e Canada». Proprio come recita il motto del Castello Sonnino: “Living history to sustain the future”.

«Quello per cui ci siamo battuti per 30 anni, ovvero non trasformarci per una logica commerciale, combacia con la visione di Gucci: preservare i luoghi con una propria anima. Un ideale che va a braccetto con la logica delle Case della Memoria che è quella di preservare e proteggere la storia dei luoghi e dei personaggi illustri e credo che se noi conserviamo, anche con fatica, la nostra identità, possiamo sviluppare attività capaci di rispettarli. La mia speranza – conclude – conclude Caterina de Renzis- è quella di poter diventare un modello economico sostenibile e replicabile in modo da aiutare le altre case, consapevole del fatto che mantenerle ha dei costi. Dobbiamo unire le forze e acuire l’ingegno per non vedere spegnersi i nostri luoghi».

«Siamo orgogliosi che una delle nostre Case della Memoria sia associata a un nome prestigioso come Gucci che è anche baluardo della contemporaneità – commentano il presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria Adriano Rigolie il vicepresidenteMarco Capaccioli–. Si tratta di un riconoscimento di grande valore per un luogo meraviglioso come il Castello Sonnino che si allinea con la nostra filosofia, rivolta a moltissimi altri gioielli che la nostra regione e il nostro paese racchiudono e che fin dalla nostra fondazione ci impegniamo a sostenere e valorizzare».

Con la torre e la cappella del XIII secolo, il Castelloè oggi la residenza dei baroni Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino che negli oltre 57 ettari della tenuta producono olio, vino Chianti Montespertoli Docg e IGT di grande qualità. All’interno della struttura hanno costituito il Centro Studi Sidney Sonnino. L’archivio conserva documenti sull’Italia fra ‘800 e la Prima Guerra Mondiale e tutt’ora sono custodite intatte la biblioteca e le stanze in cui visse lo statista.

Il progetto Gucci Placesè stato inaugurato lo scorso anno con la tenuta inglese di Chatsworth, nel Derbyshire. Il Castello Sonnino, è uno dei due siti italiani della “lista” che include, oltre a Chatsworth, la Biblioteca Angelica di Roma, prima biblioteca pubblica d'Europa fondata nel 1604, la Maison Assouline, concept store culturale di Londra, il LACMA - Los Angeles County Museum of Art, il Bibo Restaurant di Hong Kong con il suo spirito parigino anni '30, il Waltz di Tokyo, store specializzato in mangianastri, musicassette e riviste vintage. Sulla Gucci App e nel sito ufficiale, è disponibile una guida dedicata a ciascun luogo.  



Eventi collaterali della mostra documentaria "Antichi Spedali, accoglienza e assistenza in Toscana tra il XII e il XVI secolo” Antico Spedale di Sant’Antonio, Lastra a Signa (Fi)

Eventi collaterali della mostra documentaria "Antichi Spedali, accoglienza e assistenza in Toscana tra il XII e il XVI secolo”
Antico Spedale di Sant’Antonio, Lastra a Signa (Fi)


Due eventi collaterali completano la mostra documentaria all’Antico Spedale di Sant’Antonio (visitabile fino a domani, 28 aprile) dal titolo "Antichi Spedali, accoglienza e assistenza in Toscana tra il XII e il XVI secolo”. Il primo di questi si è svolto mercoledì 25 aprile alle 16.30, “La cucina degli Spedali”: cooking show letterario a cura di Francesca Allegri, saggista e Marco Nebbiai chef. Sabato 28 aprile è in programma il secondo evento collaterale (alle 16.30), “Lo Spedale di Sant’Antonio e le vie d’acqua”, con l’intervento di Francesco Salvestrini dell’Università degli Studi di Firenze e la presentazione del catalogo della mostra a cura di Massimo Tosi. La mostra sarà  in orario dal giovedì alla domenica dalle 16 alle 20.
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Villa Verdi: apertura delle stanze private 6 maggio 2018| Villanova sull'Arda (Pc)

Villa Verdi: apertura delle stanze private
6 maggio 2018| Villanova sull'Arda (Pc)

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Pietro Montanini. Il Salvator Rosa di Perugia 4 maggio 2018| Perugia

Pietro Montanini. Il Salvator Rosa di Perugia
4 maggio 2018| Perugia

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Venerdi 15 giugno e Venerdi 15 settembre, ore 19

#annodelciboitaliano - Diamoci appuntamento per un aperitivo a Casa Pellico
Venerdi 15 giugno e Venerdi 15 settembre, ore 19

Un aperitivo di accoglienza a cui segue un'introduzione conoscitiva del "museo Casa Pellico", in piazzetta dei Mondagli, museo inserito nel circuito nazionale delle "Case della Memoria". Citazioni letterarie, cenni sulla vita del poeta, scrittore e patriota italiano, unite a curiosità gastronomiche. Il percorso poi conduce i visitatori nel cuore della città bassa dove si incontra ancora la figura di Silvio Pellico presso il monumento postumo a lui dedicato e la Cattedrale, dove venne battezzato.
Presso il ristorante "Casa Pellico" si potranno assaporare alcuni piatti della cucina del ristorante Casa Pellico preparato dallo chef Marco Roberto, che si caratterizza per un'attenta reinterpretazione delle preparazioni tipiche del territorio.

Info e prenotazioni: www.saluzzoturistica.it oppure This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

la gargotta del pellico
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Villa Belvedere (Saluzzo) - Domenica 29 aprile, ore 10.00 e ore 15.30

I vin d'l Autin – tra gli antichi vigneti della collina di Saluzzo
Villa Belvedere (Saluzzo) - Domenica 29 aprile, ore 10.00 e ore 15.30

Per il progetto "I cammini del cibo e del vino autentici",
un itinerario guidato da esperti tra alcuni vitigni autoctoni e frutteti, sulla collina di Saluzzo. Partenza ore 10 e ore 15 dal parcheggio G.B. Bodoni, con ingresso da Via M. Olivero. Il percorso collinare terminerà presso la storica Villa Belvedere dove ci sarà una degustazione dei vini Doc del Consorzio Colline saluzzesi e alcuni prodotti locali. Visita alla Villa e inaugurazione della mostra pittorica (dipinti fatti con il vino) "Donne che sanno di vino" a cura di Rita Barbero.

Info e prenotazioni: associazione Arte, Terra e Cielo tel: 3496042427 -3334414980 - 3358061229; Ufficio IAT Saluzzo, tel. 0175.46710

“Colpo di scena in piazza di Spagna”. Il flashmob delle Casa della Memoria romane a Trinità dei Monti

“Colpo di scena in piazza di Spagna”
Il flashmob delle Casa della Memoria romane a Trinità dei Monti

Colpo di scena in piazza di Spagna: i personaggi delle Case della Memoria romane tornano a vivere sugli scalini di Trinità dei Monti. Appuntamento da non perderesabato 5 maggio in piazza di Spagna a Roma, quando l'Associazione Nazionale Case della Memoriapresenterà una serie di ‘flash mob’che dalle 14 alle 16 prenderanno vita sulla Scalinata di Trinità dei Monticome parte del nuovo spettacolo “Essere ed essere stati a Roma: la creazione e il nonsense” scritto da Roberta Calandra e diretto da Antonio Serrano.

Il flash mob, ideato da Giuseppe Albano, direttore della Keats-Shelley Housee coordinatore per la regione Lazio dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, è sostenuto dalla Forte Charitable Trust di Londra. Vedrà come protagonisti gli artisti a cui sono dedicate quattro case museo di Roma: il poeta John Keats, il compositore Giacinto Scelsi, il poeta e pittore Toti Scialojae il pittore Giorgio De Chirico. 

«Siamo molto felici che i personaggi delle Case della Memoria romane tornino protagonisti attraverso questa bellissima iniziativa – commentano Adriano Rigolie Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – ospitata in una cornice meravigliosa come quella offerta da piazza di Spagna. È un modo creativo e divertente di dare voce ai nostri personaggi, che a volte vengono associati a un’immagine statica e polverosa. Ringraziamo Giuseppe Albano per lo splendido lavoro fatto e per essere riuscito a portare lo spettacolo nel cuore di Roma e gli autori Roberta Calandra e Antonio Serrano».

«Questi quattro, estrosi personaggi storici che rappresentano le quattro Case della Memoria appartenenti alla divisione romana dell'Associazione – spiega Giuseppe Albano, direttore dellaKeats-Shelley Housee coordinatore per la regione Lazio dell'Associazione Nazionale Case della Memoria- entreranno in contatto tra loro in modi che ispireranno gli spettatori a riflettere sui temi della creatività e del dialogo interdisciplinare tra le arti, ma anche sul sapore artistico, internazionale e cosmopolita di piazza di Spagna».

L’iniziativa fa parte di una missione più ampia della Keats-Shelley House: incrementare la partecipazione di un pubblico non tradizionalmente museale e incoraggiare l’interazione culturale e creativa oltre che l'amicizia tra italiani, anglofoni e oltre. Il progetto arriva in seguito alla collaborazione tra l’Associazione Nazionale Case della Memoria, Roberta Calandra e Antonio Serrano che è sfociata, lo scorso autunno, in una serie di performance teatrali messe in scena nelle stanze della Keats-Shelley House. Quest’ultima è stata rappresentata da Roberta Calandra nel corso del Poetry House Live Show a Londra nel 2016, uno spettacolo che univa brevi dialoghi teatrali provenienti dalle case letterarie di tutta Europa.

Spettacolo conclusivo del protetto teatrale Visionarea

Spettacolo conclusivo del protetto teatrale Visionarea

L'Associazione Nazionale Case della Memoria volentieri ha concesso il suo patrocinio e l'uso del logo per questa bella iniziativa 
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Due giorni di libri in Biblioteca a Vicchio

Due giorni di libri in Biblioteca a Vicchio
Marco Vichi con “Nel più bel sogno” e Bruno Casini con il suo “Clubbin’ for heroes” arrivano a Vicchio per presentare i loro ultimi lavori letterari
Doppio appuntamento da non perdere in Biblioteca a Vicchio nel fine settimana, con due presentazioni di libri tra le più interessanti novità degli ultimi mesi.
Si inizia Venerdì 20 Aprile alle 16 con la presentazione del nuovo libro di Marco Vichi, "Nel più bel sogno". L’ultima storia del Commissario Bordelli (edito da Guanda nel novembre 2017), sarà presentata dallo scrittore fiorentino con la partecipazione di Lorenzo Degl'Innocenti che leggerà alcuni passi del libro. Il nuovo giallo di Vichi, “Nel più bel sogno”, è ambientato nel 1968 in una Firenze scossa da manifestazioni studentesche nella quale il commissario Bordelli si trova di fronte a un terribile omicidio e a un’indagine più intricata del solito. Marco Vichi sarà così a Vicchio a presentare questo 9° capitolo della saga del Commissario Bordelli, iniziata nel 2002 e divenuta ormai un cult del giallo italiano.
Il giorno successivo, Sabato 21 Aprile alle 16.30, in Biblioteca arriva invece Bruno Casini con il suo “Clubbing for Heroes. Il ritmo degli anni ottanta. Fashion e rock’n roll" (Zona Editrice). Un’occasione per tutti gli amanti di musica per scoprire aneddoti e storie del cosiddetto “Rinascimento Rock”. Così vennero ribattezzati a Firenze gli anni Ottanta perché, proprio come nel periodo felice tra XIV e XV secolo, la capitale toscana ha vissuto uno straordinario fermento, un effervescente rinnovamento delle arti e della cultura, innescato da nuove tendenze e movimenti giovanili d'impronta internazionale. Si parlerà così dei locali che fecero tendenza in quegli anni e dei gruppi che nacquero su quella spinta, dai Litfiba (di cui Bruno Casini fu il primo storico manager) ai Diaframma.
I due incontri si svolgeranno alla Biblioteca Comunale di Vicchio, in Piazza don Milani 5, ad ingresso libero.


Inaugurazione "Parla la scienza" 20 aprile| Palazzo delle esposizioni, Faenza

Inaugurazione "Parla la scienza"
20 aprile| Palazzo delle esposizioni, Faenza

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