News

Leonardo Sciascia e Sigfrido Bartolini, un incontro nel segno dell’arte

Leonardo Sciascia e Sigfrido Bartolini, un incontro nel segno dell’arte
L’iniziativa nell’ambito della presentazione di Todomodo V, rivista internazionale di “studi sciasciani”

Pistoia, 2 febbraio 2016 - La Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, socia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, protagonista di un’iniziativa dedicata al legame fra Leonardo Sciascia e l’artista pistoiese. Giovedì 4 febbraio (ore 17) alla Biblioteca Comunale Forteguerriana di Pistoia (piazza della Sapienza 5), si terrà la presentazione di «Luna d'inverno – Acquaforte e memorie» di Sigfrido Bartolini, incisione che testimonia l'incontro fra l'artista e Leonardo Sciascia, avvenuto alla fine degli anni '80. L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, si tiene nell’ambito della presentazione del nuovo fascicolo della rivista internazionale di studi sciasciani «Todomodo», edita da Olschki, che taglia l'importante traguardo dei cinque anni.
L’incontro si aprirà con i saluti della vicepresidente dell'Associazione Centro studi Sigfrido Bartolini, Simonetta Bartolini, e del coordinatore dell'Area centro dell'Associazione Amici di Leonardo Sciascia, Niccolò De Laurentiis. A seguire, interverranno Giovanni Capecchi, dell'Università degli Stranieri di Perugia e membro del comitato scientifico dell'Associazione Centro studi Sigfrido Bartolini, Claudio Rosati, membro del comitato scientifico dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, e Franco Corleone, attualmente Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana, oltre che appassionato e collezionista di grafica d'arte.
Il sodalizio tra Sciascia e Bartolini verrà ricordato con una cartella contenente l'ultima acquaforte, inedita e mai tirata, di Sigfrido Bartolini «Luna d'inverno – Omaggio a Sciascia», corredata dalla testimonianza dell'incontro fra i due intellettuali del '900, riprodotta in facsimile dal diario inedito dell'artista pistoiese (“Disperata felicità”) che Sciascia conobbe nella seconda metà degli anni '80, e che apprezzò particolarmente. La rivista «Todomodo» raccoglie, fra gli altri contributi dedicati allo scrittore siciliano, nella sezione "Persi e ritrovati", uno scritto di Franco Cardini “Leonardo Sciascia, Sigfrido Bartolini e la libertà”, e l'integrale pubblicazione delle pagine di Bartolini “Ci eravamo riconosciuti nel segno della sincerità e dell'onestà artistica e intellettuale”, che rievocano la fortuita conoscenza di Sciascia e la nascita di una, se pur breve, intensa amicizia.
L’opera
L’opera, fuori commercio, ventunesima della serie “Omaggio a Leonardo Sciascia”, pubblicata a cura di Francesco Izzo per l’Associazione degli Amici di Leonardo Sciascia, in collaborazione con il Centro Studi Sigfrido Bartolini di Pistoia, è l’ultima incisione, inedita, realizzata nel 2007 da Sigfrido Bartolini su lastra di zinco. L’acquaforte-acquatinta, di formato 134 x 218 mm, è stata tirata nel maggio 2015 da Vincenzo Burlizzi alla stamperia della Fondazione Il Bisonte per lo studio delle arti grafiche di Firenze, su carta olandese Laurier della cartiera Schutpapieri di Heelsum, Paesi Bassi. Ogni incisione è stata impressa su foglio di carta, 100% cotone di colore bianco, da 250 grammi, di formato 35 x 50 cm. Sono stati complessivamente tirati 126 esemplari numerati, ciascuno autenticato dal timbro a secco dell’artista e, al verso, dalla firma apposta dalla figlia, Simonetta Bartolini. A tiratura ultimata, la lastra è stata biffata per mai più ristamparla. Degli 80 esemplari in numeri arabi, i primi settanta sono riservati agli Amici di Sciascia, così come i 10 in numeri romani. I restanti 10 esemplari in numeri arabi, le 10 prove d’artista e i 26 esemplari contrassegnati dalle lettere dell’alfabeto sono invece riservati al Centro Studi Sigfrido Bartolini di Pistoia. I testi che si pubblicano per questo “Omaggio”, entrambi inediti, sono stati stampati da da Bandecchi & Vivaldi.
Image
Image