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A Vaiano, gennaio è il Mese di Lorenzo Bartolini

Bartolini 1Le iniziative per celebrare il grande scultore nato in Valbisenzio

Anche quest’anno Vaiano ha celebrato il suo concittadino più illustre. Gennaio, nel Comune della Valbisenzio, coincide infatti con il Mese di Lorenzo Bartolini: una serie d’iniziative, promosse dal Comune di Vaiano, dall'Istituto Comprensivo "Lorenzo Bartolini" di Vaiano e dall'Associazione Nazionale Case della Memoria, per celebrare il celebre scultore nato nella frazione di Savignano il 7 gennaio 1777.

Un’idea nata nel 2020 in occasione dei 170 anni dalla morte dello scultore da una felice intuizione e da un incontro di sensibilità fra Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, che da allora ha sempre organizzato e coordinato ogni anno la manifestazione, e l'allora consigliera, oggi assessora comunale, Chiara Martini.

Il primo appuntamento, come di consueto, è stato proprio alla Casa Natale di Lorenzo Bartolini a Savignano inserita nella rete dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, dove la Sindaca di Vaiano Francesca Vivarelli ha deposto una corona d'alloro sulla lapide che campeggia sulla facciata. Per il Comune di Vaiano erano presenti anche gli assessori Chiara Martini Enzo Polidori. Con loro, Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria.

Poi, la Giornata dei luoghi del Bartolini a cui hanno preso parte, per il Comune di Vaiano, il vicesindaco Davide Puccianti e l’assessora Chiara MartiniAdriano Rigoli e Marco Capaccioli rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria e Alessandra Salvati dirigente dell'Istituto Bartolini.

I partecipanti hanno potuto visitare i luoghi legati a vario titolo alla memoria di Lorenzo Bartolini, grazie alla visita guidata (in Italiano e Inglese) a cura dei ragazzi delle classi seconde dell’Istituto vaianese accompagnati dai loro insegnanti. Prima tappa, la Casa Natale di Savignano con la lapide dettata da Cesare Guasti per interessamento del pittore pratese Antonio Marini.

Il percorso è proseguito con la visita alla chiesa dei Santi Andrea e Donato dove nel 1774 si sposarono i genitori di Bartolini per concludersi alla bellissima villa di San Gaudenzio antica residenza storica della famiglia Buonamici legata alla memoria, oltreché del Bartolini, anche dello scrittore Agnolo Firenzuola e di Galileo Galilei.

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