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Poeta vecchio allo "Specchio" Giornata di studio sul terzo tempo di Marino Moretti

convegno diario 50 manifesto mailingA Cesenatico, un convegno di studi su Marino Moretti dedicato alla stagione più ironica e sorprendente della sua poesia. Otto tra i più illustri critici letterari italiani guideranno alla riscoperta dello scrittore che ha donato la sua casa e il suo archivio a Cesenatico, e del quale si stanno ora ripubblicando le principali opere.

Sono trascorsi cinquant'anni dalla pubblicazione dell'ultimo libro di Marino Moretti, quel Diario senza le date che metteva insieme le sue ultime ma vivissime poesie. A partire da una nuova edizione di quella raccolta, oggi Casa Moretti intende ricordare con una giornata di studio l'intera ultima stagione o, per dirla con il critico Pampaloni, il "terzo tempo" di Moretti: «il vero tempo di Moretti, che non sarei incline a sottovalutare, perché ebbe almeno due conseguenze di tutto rilievo. Da un lato lo spinse ad approfondire lo scavo autobiografico, la ricerca più intima e tormentata del rapporto di sé col mondo, da cui è scaturita in linea diretta la sua ultima e sorprendente stagione di poesia; dall'altro lato, dette al narratore una nuova libertà. [...] la sapiente ironia del vecchio maître diventato saggio ha per risvolto un allarme, una sollecitazione acuta per ciò che sta dietro le finzioni letterarie, la vita». Dal 1965 un senile ma intellettualmente vispo Moretti diede alle stampe nella prestigiosa collana mondadoriana dello «Specchio» le quattro raccolte de L'ultima estate (1969), Tre anni e un giorno (1971), Le poverazze (1973) e, appunto, nel 1974 il Diario senza le date.


La giornata di studio si svolgerà nel Teatro Comunale di Cesenatico a partire dalle 9.30, secondo il seguente calendario: Vittorio Coletti, L'ultimo Moretti: retrospettiva su sé stesso;  Paolo Zublena, Moretti da primo a ultimissimo;  Massimo Raffaeli, Una poesia rediviva; coordina Renzo Cremante. La ripresa dei lavori è fissata per le 15.30. Gli interventi coordinati da Franco Contorbia:  Mauro Bignamini, Il Diario come "libro di poesia"; Ida Campeggiani, "Esserci-non esserci". L'ultimo Moretti e Montale; Giulio Ferroni, Modalità dello "stile tardo": Moretti e Palazzeschi.


Per l'occasione l'editore PEQUOD di Ancona ha ripubblicato la raccolta Diario senza le date, con introduzione di Massimo Raffaeli e una nota di Stefano Simoncelli che verrà messa a disposizione del pubblico.

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