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“Di casa in casa. Visite a Case della Memoria e Case Museo”

Terzani1 2Un mini cartellone all’interno del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine

Tra le numerose associazioni che compongono il Centro Associazioni Culturali Fiorentine, protagoniste fino al 29 settembre della decima edizione del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine (ma anche del dopo festival, dal 3 al 26 ottobre) c’è l’Associazione Nazionale Case della Memoria.

Per questo il cartellone del Festival, che rientra nell'Estate Fiorentina, che gode del contributo della Fondazione CRFirenze e del Cesvot e che ha come sponsor tecnico Unicoop Firenze, anche quest’anno propone una serie di appuntamenti con queste realtà museali, raccolti nel mini cartellone: “Di casa in casa. Visite a Case della Memoria e Case Museo”, messo a punto dall’AssociazioneNazionale Case della Memoria e Casa Museo Schlatter APS.

 

Domani, alle Oblate, è prevista una mostra per rendere omaggio a due grandi toscani e ricordarne l’anniversario di vent’anni dalla morte: Fosco Maraini e Tiziano Terzani. È inserita nel calendario del Festival delle Associazioni Culturali Fiorentine la mostra fotografica itinerante "Memorie in Viaggio" dedicata a Fosco Maraini e Tiziano Terzani a venti anni dalla loro scomparsa, a cura dell’Associazione Nazionale Case della Memoria in collaborazione con Biblioteca delle Oblate e BibliotecaCANova Isolotto. In occasione di questo evento, l’associazione porta il contributo musicale con le campane tibetane e giapponesi. Nello specifico, Francesco Vittadello (ricercatore, formatore e mercante d’arte orientale, esperto di campane tibetane da oltre vent’anni) eseguirà l’apertura dell’esposizione, accompagnandola con il suono sacro delle “Ciotole del canto” (Campane Tibetane). Intratterrà i presenti alle 18.20 e, in chiusura, ci sarà un ulteriore “Bagno di suoni” con le Keisu (Campane Giapponesi). La mostra sarà poi aperta a ingresso libero, negli orari di apertura delle biblioteche: dal 5 al 20 settembre alla Biblioteca delle Oblate e dal 23 settembre al 16 ottobre alla BiblioteCANova dell’Isolotto. È stato inoltre stampato un catalogo della mostra, curata da Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, che raccoglie numerosi contributi e tutte le immagini e le didascalie delle fotografie in mostra.

 

Domenica 8 (ore 11) spazio invece alla casa natale di Giacomo Puccini a Lucca (Corte San Lorenzo, 9) che ancora oggi appare come all’epoca in cui vi abitava il giovane Giacomo. Vi sono esposti, tra le altre cose, il pianoforte Steinway & Sons su cui compose Turandot e il costume di Turandot indossato da Maria Jeritza per la prima rappresentazione alla Metropolitan Opera House di New York nel 1926 (prenotazione obbligatoria: 327.0206891 o  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.).

 

Sarà poi la volta di quattro case fiorentine: mercoledì 11 (ore 16) Casa Guidi (piazza San Felice 8) rifugio fiorentino di Elizabeth Barrett e Robert Browning (prenotazione obbligatoria: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., max 25 persone); sabato 14 (ore 15) Casa Bargellini (via delle Pinzochere, 3) con la visita guidata allo studio di Piero Bargellini (prenotazione obbligatoria: 347.0104441 o This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.); domenica 15 (ore 11) Casa Franco e Lidia Luciani (via Niccolò da Uzzano 11) con la nutrita collezione di dipinti, incisioni, stampe, ceramiche, maioliche, bronzi (prenotazione obbligatoria: 349.7235906); sabato 28 (ore 11.30) Casa Museo Schlatter (viale dei Mille 14) per la visita alla casa-studio del pittore e teosofo Carlo Adolfo guidata da Alessandra Schlatter (prenotazione obbligatoria: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.).

 

Infine, domenica 29 settembre (ore 11) Casa Museo Enrico Caruso a Lastra a Signa (via Bellosguardo, 54) ospitata nella cinquecentesca Villa di Bellosguardo con i suoi due giardini all’italiana con cipressi, querce e piante esotiche. All’interno, il museo, che si fonda sull’idea di far vivere al visitatore un incontro diretto con l’artista nel luogo della sua “ricreazione spirituale” (prenotazione obbligatoria: 055.8721783).

 

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