La Casadei Sonora è una Casa della Memoria a tutti gli effetti. Il logo dell’associazione sulla “casa” dello Strauss della Romagna
Lo scorso 7 dicembre si è tenuta la scopertura della targa alla presenza di Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna

Si è tenuta nei giorni scorsi a Savignano sul Rubicone (Fc), la scopertura della targa con il logo dell’Associazione Nazionale Case della Memoria sull’edificio della Casadei Sonora. La casa discografica, entrata a far parte della rete delle Case della Memoria a gennaio 2017 proprio nell’anno in cui ricorrono i suoi 70 anni, raccoglie e custodisce il prezioso patrimonio artistico del maestro Secondo Casadei.
L’apposizione della targa si è tenuta alla presenza di Stefano Bonaccini presidente della Regione Emilia Romagna, dei Sindaci di Savignano e San Mauro Pascoli, Filippo Giovannini e Luciana Garbuglia, della Presidente dell’Apt Emilia Romagna Liviana Zanetti. Con loro Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, accolti da Riccarda Casadei assieme alle figlie Letizia e Lisa Valletta.
La visita di Bonaccini ha toccato anche la casa di Secondo Casadei, proprio accanto alla Casadei Sonora, con lo studio in cui l’artista ha composto i suoi pezzi, inclusa la celebre “Romagna mia”. Nello studio, in cui sono conservati il pianoforte, gli spartiti e tanti cimeli, il presidente della Regione è stato accolto da un violinista che ha suonato una musica di Secondo Casadei, mentre la figlia ha fatto ascoltare un disco del padre da un antico grammofono.