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Inaugurazione de “La Stanza” Sabato 18 marzo 2017| Vicchio (Fi)

Inaugurazione de “La Stanza”
Sabato 18 marzo 2017| Vicchio (Fi)

La Stanza è un progetto dell’Istituzione “don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”, di Vicchio, che vuole attualizzare il messaggio e i valori dell’esperienza della Scuola di Barbiana per i ragazzi e le ragazze di oggi, creando tempi di studio condiviso e tempi di socializzazione, riflessione e gioco. Sarà aperta il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 17.30, a partire da mercoledì 22 marzo nei locali sopra l’ufficio postale di Vicchio.

«L’esperienza di Barbiana – dice Marco Bontempi, Presidente dell’Istituzione don Milani – ci mostra la ragione ultima dell’importanza della scuola per la società: rendere gli altri persone consapevoli del mondo nel quale vivono e dell’importanza del proprio impegno per renderlo migliore. Offrire opportunità di crescita ai giovani è un impegno al quale siamo chiamati tutti, certo per primi gli insegnanti, gli studenti stessi e i genitori, ma anche tutti gli altri cittadini. È con queste motivazioni che abbiamo deciso di metterci in gioco impegnandoci direttamente in un progetto di questo tipo».

A 50 anni dalla morte di don Milani e dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa, l’esperienza di Barbiana è di un’attualità davvero impressionante: imparare insieme, in una “scuola di maestri”, dove chi sa meglio una cosa si prende cura di insegnarla a chi ne sa meno, condividere tempi di fatica e tempi di riposo, imparare a ragionare insieme, capire, conoscere, farsi la propria idea sono valori e modi di essere che oggi non sono certamente meno necessari di mezzo secolo fa. L’attualità della Scuola di Barbiana è ancora evidente proprio nel bisogno che oggi abbiamo di questo tipo di esperienze, che combinano qualità delle relazioni, condivisione e apprendimento, per la scuola e per la vita.

Con questi valori-guida l’Istituzione don Milani ha avviato una collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo e la Consulta dei Genitori di Vicchio per realizzare un piccolo (per ora!) centro giovanile nel quale i ragazzi, principalmente delle seconde e terze medie, troveranno giovani degli ultimi anni delle scuole superiori che, opportunamente formati e sotto la supervisione di un tutor educativo, li guideranno nello studio e nelle attività di socializzazione.



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