Un nuovo appuntamento organizzato dall’Associazione Nazionale Case della Memoria alla scoperta del rifugio di due famosi poeti inglesi stregati da Firenze. Il 28 novembre (ore 16) si terrà infatti la visita alla Casa di Robert Browning ed Elizabeth Barrett, in piazza San Felice a Firenze, battezzata dalla stessa scrittrice Casa Guidi per dare l’idea di una residenza familiare. I due, dopo essersi sposati nel 1846, clandestinamente a causa l'opposizione del padre di lei, arrivarono a Firenze e vi rimasero per quattordici anni, attratti dalla storia passata della città, ma anche dalla lotta per l'indipendenza italiana.
Oggi la casa è di proprietà del Landmark Trust e dell’Eton College, che hanno cercato di mantenere l'atmosfera originale, evitando che l'appartamento assumesse l'aspetto di un museo. I Browning impiegarono due anni ad arredarlo, acquistando a caro prezzo uno o due pezzi pregiati mentre la gran parte dei quadri e degli altri mobili fu trovata presso rigattieri fiorentini. Alcuni mobili provengono dalla famiglia Barrett, altri dalla famiglia Browning, ma l'insieme rimane come nell'Ottocento; per esempio tutte le porte, i caminetti, le pareti ed i soffitti sono quelli originari.
Racconta il tragico momento di cinquant’anni fa nella storia di Firenze e in quella dei Comuni limitrofi il volume a cura di Aurora Castellani dal titolo “L’altra Alluvione - 4 novembre 1966 a Prato, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Quarrata”. Il testo verrà presentato lunedì 5 dicembre a Signa (ore 21.15) presso la Sala Blu (in via degli Alberti, 11) e nell’occasione verranno proiettati anche filmati sull’Alluvione nel territorio signese, curati da Short Movie Man Studios. Presenti all’evento Alberto Cristianini sindaco di Signa, Giampiero Fossi assessore alla cultura del comune di Signa, Paolo Bambagioni consigliere regionale, Adriano Rigoli presidente dell’associazione nazionale Case della Memoria, Marco Capaccioli dell’associazione In-Polis, Aurora Castellani autrice del volume e Federico Gori per Short Movie Man Studios.
L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell’Alluvione del 4 novembre 1966.
Presentazione del libro “Voci dall’Alluvione: lettere al sindaco Piero Bargellini e sua moglie Leila 1966-67” con:
Eugenio Giani; Presidente del Consiglio regionale
Paolo Bambagioni:consigliere regionale
Annagret Hoelher, Curatrice del volume
Diana Toccafondi, Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana
Giovanni Pallanti, giornalista
Adriano Rigoli, Presidente Associazione Nazionale Case della Memoria
Coordina Marco Capaccioli, Editore